Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

ZINGARI MILIONARI: NON FATE L'ELEMOSINA, GUADAGNANO PIU' DI UN DIRETTORE COMMERCIALE

CATANIA, 21/08/2014 - "Non fate l'elemosina agli zingari davanti la porta", perché "guadagnano 60-80 euro al giorno", cioè "più di un operaio specializzato italiano" e in maniera "netta, esentasse". E' "l'invito" su un cartello esposto da un supermercato di piazza Cavour a Catania. Per la direzione una famiglia di rom fa "allontanare i clienti infastiditi" facendo calare gli incassi. Sui 'guadagni' degli zingari si dice certa: "a fine giornata vengono alle casse per chiedere di cambiare le monete con banconote".

"Non siamo razzisti - precisano - ma vogliamo soltanto tutelarci: anche clienti che abitano qui vicino non vengono per evitare di subire la pressante richiesta di elemosina. Alcuni prendono le buste della spesa dei clienti e li accompagnano fino alle auto. Abbiamo chiesto l'aiuto delle forze dell'ordine, dei vigili urbani, ma ci dicono che è un problema dei servizi sociali del Comune. La nostra iniziativa - concludono dalla direzione - non è razzistica, ma vuole essere uno stimolo a pensare e speriamo che chi può adesso agisca nel fare rispettare le leggi".

Lotta Studentesca, movimento giovanile di Forza Nuova, non può che difendere la scelta della direzione del noto supermercato di Piazza Cavour di invitare i cittadini catanesi a non dare soldi ai rom davanti la porta del loro esercizio. Vittorio Maccarrone, responsabile catanese, dichiara: " Al contrario di quanto sostiene l'associazione nazionale rom, gli zingari non vivono in povertà. Anzi, molto spesso, come dimostrano le innumerevoli confische effettuate in molte parti d'Italia, nascondono un patrimonio che, eludendo il fisco, può fruttare fino a milioni di euro. Esprimo la mia solidarietà a chi, volendo difendere il lavoro e il lavoratore italiano, è adesso accusato da varie associazioni di inneggiare al razzismo e alla xenofobia.
Esortiamo il Sindaco - continua Maccarrone - a prendere le dovute precauzioni per difendere la legalità e combattere il degrado.

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