Mobilità assistita per i disabili nei porti della Sicilia: una norma innovativa in Italia, aree di attesa con servizi igienici accessibili, carrozzine, montascale

Finanziaria, Caronia:  “Mobilità assistita per i disabili nei porti.  Sì della commissione Bilancio a norma innovativa in Italia”.  La norma prevede aree di attesa con servizi igienici accessibili, carrozzine, montascale e golf-car; accompagnamento personalizzato dall’ingresso del porto fino all’imbarco, percorsi tattili e segnaletica integrata. Convenzioni della Regione con l’Autorità di sistema portuale della Sicilia.   Palermo, 4 dic 2025 – Dotare tutti i porti marittimi siciliani di servizi di accoglienza, informazione e assistenza per i disabili e i passeggeri a mobilità ridotta, come gli anziani (Prm), che arrivano, partono o transitano. Via libera della commissione Bilancio dell’Ars a un emendamento della Finanziaria proposto da  Marianna Caronia , deputato regionale di Noi Moderati: una norma innovativa in Italia, perché al contrario degli aeroporti nazionali e mondiali, dotati ormai da anni di servizi e confort per anziani e disabili, i porti ne sono in...

GERMANÀ: “OSPEDALE PIEMONTE, VULLO STA TRATTANDO MESSINA E I MESSINESI CON STRAFOTTENZA”

"Non potevo esimermi dall'essere presente", così il deputato regionale del Nuovo CentroDestra, On. Nino Germanà, commenta la sua partecipazione alla manifestazione in sostegno dell'ospedale Piemonte
Messina, 29/09/2014 - "Mal tollero le sfilate di chi si mette in prima fila e specula su situazioni come questa per un ritorno personale senza muovere un dito; concretamente e negli anni, di amministratori, politici e dirigenti che hanno preso posizioni pubbliche per poi sparire la gente ne ha visti fin troppi. I messinesi, oggi più che mai, pretendono si freni questo ennesimo scippo alla città: non più confronti e dialoghi interminabili ma soluzioni e punizioni, quelle che merita chi compie male il proprio dovere danneggiando il pubblico.

Un ospedale in pieno centro città che annualmente conta di solo pronto soccorso 32.000 accessi (maggiori rispetto alle altre strutture
cittadine) non può e non deve essere penalizzato ma semmai rinforzato e valorizzato nell'interesse dei cittadini.

E se ciò non avviene ma, anzi, si agita lo spauracchio della chiusura della struttura, chi è responsabile della situazione che si trascina da tempo - apparentemente senza uscita - ne deve rispondere: a partire dal d.g. dell'Azienda Papardo-Piemonte, dott. Michele Vullo, che ha affrontato la faccenda nel modo meno risolutivo possibile e da chi alla Regione, ancora una volta, sta trattando Messina e i messinesi con una mancanza di rispetto e una strafottenza che un esecutivo e il suo Governatore non possono e non devono permettersi verso una delle provincie del territorio di loro competenza", conclude.

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