Assegno Unico Universale: 5.986.678 i nuclei famigliari che hanno ricevuto l’assegno nel 2025, per un totale di 9.468.053 figli

ASSEGNO UNICO UNIVERSALE: nei primi due mesi del 2025 erogati 3,3 miliardi euro, con riferimento a 9,5 milioni di figli e 6 milioni di nuclei familiari Roma, 16 aprile 2025 - Nei primi due mesi del 2025 sono stati erogati alle famiglie assegni per 3,3 miliardi di euro, che si aggiungono ai 19,8 miliardi del 2024, ai 18,2 miliardi del 2023 e ai 13,2 miliardi di erogazioni di competenza del 2022. Sono i dati contenuti nell’aggiornamento dell’Osservatorio Statistico sull’Assegno Unico Universale (AUU) pubblicato oggi con riferimento al periodo marzo 2022 – febbraio 2025, che contiene al suo interno anche i dati relativi all’AUU destinato ai nuclei percettori di Reddito di Cittadinanza (RdC) fino a dicembre 2023.  Sono 5.986.678 i nuclei famigliari che hanno ricevuto l’assegno nel 2025, per un totale di 9.468.053 figli: l’importo medio per figlio a febbraio 2025, comprensivo delle maggiorazioni applicabili si attesta su 175 €, e va da circa 58 € per chi non presenta ISEE o ...

SANITÀ DEI NEBRODI, EMANUELE (CISL): “SOLITE VISITE, SOLITE PROMESSE”

Nubi e preoccupazioni della Cisl Fp dopo la visita del direttore generale dell’Asp a Sant’Agata Militello. “Necessario lavorare a una migliore organizzazione”
Messina, 19 settembre 2014 – “Le solite visite, le solite promesse. Ad ogni cambio di gestione. Ma quest’ultima non promette nulla di buono per la sanità dei Nebrodi”. Pessimismo nelle parole di Calogero Emanuele, segretario provinciale della Cisl Funzione Pubblica dopo la visita del Direttore Generale dell’ASP Gaetano Sirna al Distretto di Sant’Agata Militello.

“È stato fatto – afferma Emanuele - il quadro desolante delle previsioni del futuro che entro il 2016 impongono ulteriori tagli e ridimensionamenti della rete ospedaliera e sono emerse le forti criticità del presidio ospedaliero e del distretto che, purtroppo, non riesce a dare risposte alla collettività, forse per una complessiva disorganizzazione che si registra da tempo, che portano il Direttore a dichiarare come o si cambia o si chiude”.

La Cisl Funzione Pubblica ricorda le diverse e numerose segnalazioni sulle disfunzioni e disarticolazioni dei servizi amministrativi, infermieristici e sanitari, in particolare l’allocazione degli ambulatori del PTA. “Registriamo, però, tra le tante negatività, – aggiunge Emanuele - le dichiarazioni del dott. Sirna che in ordine all’apertura di una Residenza Sanitaria Assistita per lungodegenza e riabilitazione con 20 posti letto da allocare in strutture private. Sicuramente una buona soluzione per il territorio del Distretto e anche per la possibile utilizzazione di personale infermieristico, ma invitiamo il Direttore, e con esso anche il Direttore del Presidio Ospedaliero Mario Portera, a effettuare una ricognizione degli spazi del Presidio Ospedaliero, del PTA e dello stabile di via Catania per un miglior riordino di reparti, ambulatori, uffici amministrativi, oltre la possibilità di individuare i necessari 20 posti per la lungodegenza senza aggravio di spese per l’Ente. Purtroppo – conclude Emanuele – nel tempo ciò non è stato possibile, ma riteniamo che con questo nuovo management si possa fare luce su tante criticità irrisolte”.

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