Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

USURA: FARE RETE, INFORMARE, TRANNE CHE COMBATTERLA VERAMENTE

08.09.2014 - ‘Fare rete’ sul territorio contro racket e usura. Nuove indicazioni del
commissario straordinario Santi Giuffrè ai prefetti d’Italia per ridurre i tempi di accesso al Fondo di rotazione per le vittime dei reati di tipo mafioso, delle richieste estorsive e dell'usura. Istituito un unico indirizzo Pec per comunicazioni, segnalazioni e richiesta informazioni. Ridurre i tempi delle procedure istruttorie per l’accesso al Fondo di rotazione per le vittime dei reati di tipo mafioso, delle richieste estorsive e dell'usura. E’ l’obiettivo principale della circolare che il commissario straordinario antiracket ed antiusura Santi Giuffrè ha inviato ai prefetti il 26 agosto 2014.

Con la prospettiva di contrastare l'esclusione sociale di imprenditori e di operatori economici vittime di estorsione ed usura, il documento prevede misure per configurare - presso le prefetture - strutture sempre più funzionali ed efficienti per l’informatizzare completamente le diverse fasi delle procedure istruttorie e deliberative delle istanze.

Tra i vari punti della direttiva è prevista la programmazione di eventi di formazione integrata sul territorio tra Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di finanza, Dia, associazioni Antiracket e Antiusura, associazioni imprenditoriali, personale delle prefetture e componenti dei ‘Nuclei di valutazione’, con la finalità di ‘fare rete’ e cercare quindi di incrementare il numero delle denunce e delle costituzioni di parte civile. Gli incontri approfondiranno, in particolare, tematiche relative alle modalità di collaborazione delle vittime ed al ruolo degli istituti di credito nella prevenzione e nel contrasto del fenomeno.

E' allo studio, inoltre, una campagna informativa che, con riferimento a particolari contesti territoriali e alle testimonianze delle vittime, aiuti queste ultime a superare l'isolamento e a contrastare le intimidazioni ambientali non sempre associate a fatti criminosi evidenti o correlate ad esplicite richieste estorsive. Ogni comunicazione, segnalazione e richiesta di informazioni, dal 10 settembre dovrà essere inoltrata esclusivamente al nuovo indirizzo di posta elettronica certificata protocolloantiracketusura@pecdlci.interno.it

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