Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro

Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro.  Una dipendente dell’Ufficio del processo presso il tribunale di Catania ha chiesto e ottenuto la proroga del distacco presso un’altra sede lavorativa, a tutela della sua incolumità. 8 mag 2024 - Dopo essere stata assunta a tempo determinato, la dipendente è stata vittima di violenze, regolarmente denunciate, che l’hanno costretta a chiedere il distacco dalla propria sede lavorativa perché non si sentiva più al sicuro. Il Tribunale di Catania le aveva però concesso il distacco fino a settembre 2024. Nel frattempo, la donna aveva denunciato altri reati contro la sua persona e il ritornare nella sede assegnatagli avrebbe messo a serio repentaglio la sua incolumità. Per tale ragione si è rivolta allo studio legale Leone-Fell & C. per ottenere la necessaria tutela. “Vista la gravità della situazione, abbiamo inoltrato un’istanza al ministero di Giustizia – spiegano i legali Francesco Leone, Simona Fell e Davide Marceca ch

FISASCAT CISL RILANCIA SU FISCO E SECONDO LIVELLO, RAINERI “URGENTE RIDURRE LE TASSE SU LAVORATORI E PENSIONATI”

Roma 15 ottobre 2014 – Per favorire la ripresa dei consumi e dei mercati è urgente ridurre la tassazione sui redditi da lavoro e sulle pensioni ed agganciare la crescita dei salari alla produttività aziendale. E’ la traccia suggerita dal consiglio generale della Fisascat, la federazione del terziario, turismo e servizi della Cisl, riunitosi a Roma per fare il punto sui rinnovi contrattuali di settore e sulla evoluzione della riforme del Governo in fase di approvazione.

“Alle nuove regole sarà necessario affiancare misure concrete per la tenuta dei redditi dei lavoratori e delle famiglie sulle quali bisognerà seriamente ragionare per favorire un alleggerimento fiscale – ha dichiarato il segretario generale della categoria Pierangelo Raineri – Siamo convinti che la ripresa del Paese passi innanzitutto dalla ripresa dei consumi senza i quali anche le imprese del terziario sono a rischio sopravvivenza”.

Le gravi problematiche derivanti da un’economia stagnante si riflettono in pieno sull’andamento dei negoziati per i rinnovi dei contratti di settore attesi da oltre 6 milioni di addetti del terziario, della distribuzione e dei servizi, del turismo, del settore termale, degli studi professionali, delle imprese di pulizia e multiservizi. Per la Fisascat sarà prioritario favorire anche il rafforzamento della contrattazione decentrata, aziendale e territoriale.

“La contrattazione decentrata dovrà divenire lo snodo per la ripresa economica italiana" ha rimarcato Raineri sottolineando anche il ruolo di raccordo del secondo livello tra le esigenze dei lavoratori e le necessità delle imprese polverizzate del terziario. “I meccanismi partecipativi della bilateralità possono senz’altro fornire un valido supporto ai processi di ripresa – ha concluso il segretario generale della Fisascat – Senza tralasciare l’importanza della contrattazione sulla produttività aziendale alla quale bisognerà sempre più agganciare i meccanismi di crescita delle retribuzioni”.

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