Ponte sullo Stretto di Messina, Ciucci: Il via libera del Cipess è previsto a giugno

PONTE STRETTO, AD CIUCCI: AVVIO LAVORI IN ESTATE: " Il via libera del Cipess è previsto a giugno e consentirà di potere avviare la progettazione esecutiva e il programma delle opere anticipate, quali accantieramento, bonifica da ordigni bellici, indagini archeologiche e, in maniera graduale, le procedure espropriative. " Roma, 12 aprile 2025 - L’amministratore delegato di Stretto di Messina, Pietro Ciucci, intervistato dal nuovo settimanale economico “Moneta”, traccia lo stato di avanzamento del ponte sullo Stretto di Messina. Nell’intervista, Ciucci ha ricordato lo stato dell’iter - che lo scorso mercoledì ha registrato l’approvazione del report IROPI dal Consiglio dei Ministri – mentre sono in corso di predisposizione le comunicazioni al Ministero dell’Ambiente e alla Commissione Europea per gli aspetti relativi alla valutazione di incidenza ambientale. Tali procedure verranno concluse dopo Pasqua.   Il via libera del Cipess, che avrà luogo a valle dell’intero iter autorizz...

FISASCAT CISL RILANCIA SU FISCO E SECONDO LIVELLO, RAINERI “URGENTE RIDURRE LE TASSE SU LAVORATORI E PENSIONATI”

Roma 15 ottobre 2014 – Per favorire la ripresa dei consumi e dei mercati è urgente ridurre la tassazione sui redditi da lavoro e sulle pensioni ed agganciare la crescita dei salari alla produttività aziendale. E’ la traccia suggerita dal consiglio generale della Fisascat, la federazione del terziario, turismo e servizi della Cisl, riunitosi a Roma per fare il punto sui rinnovi contrattuali di settore e sulla evoluzione della riforme del Governo in fase di approvazione.

“Alle nuove regole sarà necessario affiancare misure concrete per la tenuta dei redditi dei lavoratori e delle famiglie sulle quali bisognerà seriamente ragionare per favorire un alleggerimento fiscale – ha dichiarato il segretario generale della categoria Pierangelo Raineri – Siamo convinti che la ripresa del Paese passi innanzitutto dalla ripresa dei consumi senza i quali anche le imprese del terziario sono a rischio sopravvivenza”.

Le gravi problematiche derivanti da un’economia stagnante si riflettono in pieno sull’andamento dei negoziati per i rinnovi dei contratti di settore attesi da oltre 6 milioni di addetti del terziario, della distribuzione e dei servizi, del turismo, del settore termale, degli studi professionali, delle imprese di pulizia e multiservizi. Per la Fisascat sarà prioritario favorire anche il rafforzamento della contrattazione decentrata, aziendale e territoriale.

“La contrattazione decentrata dovrà divenire lo snodo per la ripresa economica italiana" ha rimarcato Raineri sottolineando anche il ruolo di raccordo del secondo livello tra le esigenze dei lavoratori e le necessità delle imprese polverizzate del terziario. “I meccanismi partecipativi della bilateralità possono senz’altro fornire un valido supporto ai processi di ripresa – ha concluso il segretario generale della Fisascat – Senza tralasciare l’importanza della contrattazione sulla produttività aziendale alla quale bisognerà sempre più agganciare i meccanismi di crescita delle retribuzioni”.

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