Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

«IL TESORO D’ITALIA II. GLI ANNI DELLE MERAVIGLIE» È IL NUOVO LIBRO DI VITTORIO SGARBI

Continua il viaggio in Italia con i Maestri dell’arte del Rinascimento noti in tutto il mondo: da Piero della Francesca a Bellini, di Mantegna a Bramante, per arrivare a Tiziano, Lotto, Pontormo. Edito da Bompiani, dal 12 novembre nelle librerie
ROMA, 27/10/2014 – Dal 12 novembre il nuovo libro di Vittorio Sgarbi: «Il Tesoro d’Italia II. Gli anni delle meraviglie. Da Piero della Francesca a Pontormo» (Bompiani, Collana Saggi, pag. 480, prezzo 22,00 euro), secondo volume di un’atipica e appassionante Storia dell’arte fatta per imparare ad amare i capolavori che ci circondano. sarà nelle librerie dal 12 novembre.

L’Italia è un tesoro a cielo aperto. Più volte Vittorio Sgarbi ce lo ha detto e mostrato. In questo secondo volume continua il viaggio in Italia, che aveva interrotto al Trecento, con Maestri dell’arte del Rinascimento noti in tutto il mondo: da Piero della Francesca a Bellini, di Mantegna a Bramante, per arrivare a Tiziano, Lotto, Pontormo. Accanto ai Maestri, però, ci sono anche quei tesori che solo Vittorio Sgarbi conosce e che punteggiano l’Italia senza che molti lo sappiano: Bartolomeo della Gatta, Nicolò Alunno, Giovanni Boccati, maestro delle favole, Francesco di Bettino, ai limiti della follia».
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VITTORIO SGARBI è nato a Ferrara. Critico e storico dell’arte, ha curato mostre in Italia e all’estero, è autore di saggi e articoli. Nel 2011 ha diretto il Padiglione Italia per la 54a "Biennale d’Arte di Venezia". Per Bompiani ha pubblicato "Il bene e il bello" (2002), "Dell’anima" (2004), "Ragione e passione. Contro l’indifferenza" (2005), "Vedere le parole" (2006), "Clausura a Milano e non solo. Da suor Letizia a Salemi (e ritorno)" (2008), "L’Italia delle meraviglie. Una cartografia del cuore" (2009), "Viaggio sentimentale nell’Italia dei desideri" (2010), "Le meraviglie di Roma" (2011), "Piene di grazia" (2011), "L’arte è contemporanea" (2012), "Nel nome del figlio" (2012) e "Il tesoro d’Italia" (2013), "Il punto di vista del cavallo" (2014).

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