Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

LAMPEDUSA: STRAGI RIPETUTE, IDENTICO COPIONE, MORTE “PREANNUNCIATA” IN CHIAVE EUROPEA

Anche i poeti hanno raccontato… Scrive Claudia Zironi: “Quando il 3 ottobre 2013 gli italiani hanno visto scorrere sui telegiornali le immagini della disperazione, delle ricerche vane, dei corpi raccolti sulle banchine di Lampedusa
3 ottobre 2013 - E’ trascorso un anno dalla tragedia di Lampedusa: 367 il numero dei morti accertato. Da allora altre stragi si sono ripetute: il copione è identico. Il 3 ottobre è diventata la metafora della morte “preannunciata” di migliaia di esseri alla ricerca di un’ancora di salvezza. Proprio per questo è dovere di tutti ricordare. Anche i poeti hanno raccontato… Scrive Claudia Zironi: “Quando il 3 ottobre 2013 gli italiani hanno visto scorrere sui telegiornali le immagini della disperazione, delle ricerche vane, dei corpi raccolti sulle banchine di Lampedusa, e gli italiani hanno ascoltato gli ipocriti mea culpa, le accuse, le polemiche e i pianti, anche i poeti erano in ascolto. Tanti di loro hanno sentito di dover scrivere dell’accaduto: quale miglior modo per non dimenticare, in questa epoca in cui tutto scorre velocemente e se ne va dalle memorie, che lasciare una testimonianza scritta?”.

Da quella tragica esperienza è nata un’antologia: “SOTTO IL CIELO DI LAMPEDUSA Annegati da respingimento”, raccolta di poesie scritte per ricordare le tragedie dei migranti, pubblicata dal giornale online “Glob011” e dalla casa editrice Rayuela, grazie all’organizzazione «100 Thousand Poets for Change» di Bologna. Il gruppo fa parte dell'omonimo “100 thousand poets for change”, fondato da Michael Rothenberg e Terri Carrion, due californiani che nel 2011 rivolsero un appello ai poeti di tutto il mondo affinché si unissero e “raccontassero” i drammi dell’umanità.
La strage di Lampedusa del 3 ottobre 2013 è stata purtroppo l’occasione in cui i poeti hanno manifestato indignazione, accoramento, emozioni… La prefazione dell’antologia è stata scritta da Erri De Luca, nome prestigioso della poesia italiana contemporanea, da sempre in prima linea nella difesa dei diritti umani, con al suo attivo parecchie opere che parlano di migranti.

Anna Milici

Segue un video che raggruppa in ordine alfabetico parole e versi particolarmente significativi di tutte le poesie presenti nell’antologia, con un omaggio anche a Claudio Baglioni, a Erri De Luca e a tutti i Lampedusani che hanno un cuore grande.


Per non dimenticare

“ Tra Africa ed Europa si apre un grande cielo.
Un cielo sotto la cui volta sono nate le più grandi civiltà.
Un cielo sotto il cui sguardo, l’uomo ha imparato a diventare uomo.
Un cielo lungo le cui rotte il mondo ha conosciuto se stesso.

Quel cielo capovolto si chiama Mediterraneo.

Nel cuore del cuore di quel cielo brilla una stella. Una piccola stella.
La più piccola di tutte.
La più piccola ma la più luminosa.
[ …]
Quella stella si chiama Lampedusa.” (Claudio Baglioni)

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