La Commissione Antimafia a Siracusa per la mappatura dello stato di Cosa Nostra in Sicilia

Commissione regionale Antimafia lunedì a Siracusa per incontrare i vertici istituzionali della provincia. La commissione regionale Antimafia, presieduta da Antonello Cracolici, sarà alla prefettura di Siracusa, lunedì 7 aprile, per continuare nel suo lavoro di mappatura sullo stato di cosa nostra in Sicilia. Alle 11 ci sarà l'incontro con il prefetto, Giovanni Signer, con il questore, Roberto Pellicone, con il comandante provinciale dei Carabinieri, Dino Incarbone. Poi alle 15.30 l'incontro con i sindaci del Siracusano per discutere dei problemi relativi alla presenza della criminalità organizzata nel territorio.  Palermo, 5 aprile 2025– Si ricorda ai gentili colleghi che la commissione regionale Antimafia, presieduta da Antonello Cracolici, sarà alla prefettura di Siracusa, lunedì 7 aprile, per continuare nel suo lavoro di mappatura sullo stato di cosa nostra in Sicilia.  Alle 11 ci sarà l'incontro con il prefetto, Giovanni Signer, con il questore, Roberto Pellicone, con...

ORFINI (PD): "I LAVORATORI DELL'AST VANNO ASCOLTATI NON PICCHIATI"

Il Ministro dell'Interno Angelino Alfano, a Palermo per l'assegnazione di 530 beni confiscati alla mafia che saranno destinati alle Forze di polizia e ai comuni, oggi risponderà alla Camera su quanto accaduto nel corteo degli operai delle acciaierie Ast di Terni. "I lavoratori dell'Ast vanno ascoltati non caricati", scrive su Twitter il presidente dell'Assemblea PD, Matteo Orfini
Roma, 29 ottobre 2014 - "In casi così drammatici ci può essere tensione, ma i lavoratori dell'Ast vanno ascoltati non caricati". Lo ha scritto su Twitter il presidente dell'Assemblea PD, Matteo Orfini, su quanto accaduto nel corteo degli operai delle acciaierie Ast di Terni, mentre era diretto verso il ministero dello Sviluppo Economico.

"Quanto accaduto nel sit-in di questa mattina è assurdo, gli operai di Acciai Speciali Terni manifestano su una situazione di grave disagio che anche oggi sarà affrontata dal governo, motivo in più perchè tutti i soggetti coinvolti abbassino i toni e si confrontino seriamente su come risolvere i problemi". Ha commentato la vicepresidente del Senato Valeria Fedeli

"Alzare la tensione sui problemi del lavoro, come al solito, dimostra di essere un comportamento privo di qualsiasi senso di responsabilità, danneggia i lavoratori, le imprese e qualsiasi tentativo di mediazione in corso. Un pensiero di vicinanza va agli operai feriti e alle loro famiglie, ora è fondamentale che si torni a discutere sul merito dei problemi da affrontare", ha concluso.

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