Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr, nelle mani della criminalità organizzata

Le mani della criminalità organizzata sui Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr.  La metà delle indagini relative alle frodi sui fondi Ue riguardano l'Italia (6 su 12 miliardi complessivi di danno stimato). E sulla maggior parte di queste c'è l'ombra della criminalità organizzata, attratta dal richiamo del flusso consistente di denaro. 4 mag 2024 - È quanto emerso il 29 e il 30 aprile a Bruxelles, nel corso dei due giorni di studio, approfondimento e confronto giuridico dedicati alla Procura europea, alle sue competenze e ai riflessi più significativi della sua azione giudiziaria. Un appuntamento che si è concluso con l'affermazione di un dato che non può lasciare indifferenti anche coloro che non sono professionisti del settore legale: l'Italia è al centro delle indagini Eppo.   Pur essendo stato pubblicato pochi giorni fa il Report 2023 - 2023 in numbers | European Public Prosecutor’s Office (europa.eu) - l'analisi dell'andamento delle

PIRAINO: UTILIZZIAMO LA DISMESSA STAZIONE FERROVIARIA DI GLIACA

Continua a Piraino l'intensa attività propositiva del gruppo consiliare "Semplicemente Piraino". Questa volta l'attenzione si pone su un'opportunità da poter cogliere nell'ambito del territorio comunale, sollecitando sindaco e giunta a porre in essere tutte le procedure necessarie per ottenere in concessione i locali della dismessa stazione ferroviaria di Gliaca
27/10/2014 - Da anni infatti questa struttura risulta essere totalmente abbandonata visto che sono lontani i tempi in cui i treni effettuavano le fermate anche a Gliaca, per la comodità di pendolari e studenti del Comune di Piraino. Un vecchio pallino dei quattro consiglieri comunali che già nei primi mesi dell'attuale mandato avevano più volte sollecitato verbalmente il sindaco.

Tematica questa, attenzionata e sollevata anche dall'allora assessore Nino Dovico Lupo il quale, avvalendosi del supporto spontaneo e gratuito di un noto professionista di Piraino, aveva addirittura predisposto una bozza dell’istanza da inoltrare a Rete Ferroviaria Italiana – Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, prima di sentirsi rispondere che la questione era al vaglio di consulenti ben più esperti, al servizio del primo cittadino.

Da allora nulla più si è saputo e l'ennesima idea utile è finita nelle sabbie mobili di questa amministrazione o forse il tutto giace in qualche magico cassetto, in attesa di vecchi e nuovi protagonisti della vita politica pirainese, pronti a tirarla fuori – come consuetudine ormai - ad orologeria per accaparrarsi i meriti.

Nell'attesa di scoprire la verità sull'ennesima meritevole iniziativa misteriosamente scomparsa, quindi, il gruppo "Semplicemente Piraino" mette nero su bianco, sollecitando l'organo esecutivo ad attivarsi per acquisire in comodato d'uso gratuito l'immobile.

Secondo Salvatore Cipriano, Nino Miragliotta, Erminia Calabria e Pina Saggio, la vecchia stazione ferroviaria potrebbe diventare il luogo ideale dove poter realizzare attività e/o interventi di rilievo artistico e socioculturale. Diversamente, come succede in altri comuni limitrofi, gli stessi locali potrebbero essere utilizzati per attività aventi funzioni più prettamente operative nell'ambito dei servizi turistici, di protezione civile o di polizia municipale.

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