Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

SIGARETTE: NUOVA DENUNCIA DEL CODACONS CONTRO BRUNO VESPA PER LA PUBBLICITÀ AL TABACCO

Il Codacons chiede alla Rai di sospendere il conduttore dal contratto e sanzionarlo per non rendersi complice di pubblicità vietata
Roma, 18 ottobre 2014 - Il Codacons ha presentato una nuova denuncia alla Guardia di Finanza, all’Antitrust e alla Commissione di vigilanza Rai contro il giornalista Bruno Vespa, per la pubblicità al tabacco fatta nel corso della puntata di “Porta a Porta” dello scorso 15 ottobre.
Durante la trasmissione dedicata alla Ferrari, nella quale era ospite Luca Cordero di Montezemolo, più volte è stato mostrato in video un noto marchio di sigarette che compariva a caratteri cubitali sulla monoposto rossa – spiega l’associazione - Ciò in totale spregio delle norme vigenti, dal momento che la legge n° 52/83 vieta la promozione ai prodotti da fumo, e l’articolo unico della L. 10 aprile 1962, n. 165, tuttora in vigore, dispone testualmente: "La propaganda pubblicitaria di qualsiasi prodotto da fumo, nazionale od estero, è vietata".
Ancora una volta il bravo conduttore, già multato dalla Guardia di Finanza per aver mostrato a Porta a Porta nel 1999 una Ferrari con il marchio di tabacco ben visibile, torna a fare pubblicità vietata alle multinazionali del fumo – afferma il Codacons – Oltre a denunciare l’episodio a Guardia di Finanza, Antitrust e Commissione di vigilanza per i dovuti provvedimenti del caso, chiediamo alla Rai di intervenire sanzionando il giornalista e sospendendo il suo contratto, al fine di non rendersi complice di violazioni delle norme vigenti.

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