Centri antiviolenza, Case rifugio: in Sicilia e nelle Isole l'88,6% hanno un ente promotore privato

L’Istat e il Dipartimento per le Pari Opportunità rendono disponibile, tramite uno specifico sistema  informativo, un quadro integrato e tempestivamente aggiornato di informazioni ufficiali sulla  violenza contro le donne in Italia 2 . L’obiettivo è fornire dati e indicatori statistici di qualità che  offrano una visione di insieme su questo fenomeno attraverso l’integrazione di dati provenienti da  varie fonti (Istat, DPO, Ministeri, Regioni, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Centri antiviolenza,  Case rifugio e altri servizi come il numero di pubblica utilità Anti Violenza e Stalking. 14/04/2025 -  Nel 2023 sono state 7.731 le persone accolte nelle strutture residenziali specializzate (Case rifugio) e non specializzate (Presidi residenziali assistenziali e socio-sanitari) per motivi legati alla violenza di genere.  Sono 3.574 le donne vittime di violenza, di cui 3.054 ospiti di Case rifugio e 520 di presidi residenziali.  Sono 4.157 i minori ospiti de...

“C’ERA UNA VOLTA”, UNA BREVE FAVOLA DI GIULIA MADAU PER LE DONNE CHE SUBISCONO VIOLENZA

Esce “C’era una volta”. Una breve favola che parla di dignità, amore e libertà. Dedicata a tutte le principesse che vogliono salvarsi dall'orco. 25 novembre Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne
21/11/2014 - A ridosso della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, esce - a firma della giovane scrittrice torinese Giulia Madau - “C’era una volta” (ed. Smasher). Dedicata a tutte le donne che subiscono violenza e che sono alla ricerca del coraggio di liberarsi da uomini violenti, la breve favola racconta che la prevaricazione e la violenza non possono esistere nella bellezza di un rapporto.

In collaborazione con il CeDAV (Centro Donne Antiviolenza) di Messina, il tascabile sarà distribuito gratuitamente a tutte le donne che si rivolgono al Centro d’Ascolto; oltre ad essere messo in vendita per coloro che desiderano contribuire alle azioni di contrasto alla violenza.

La favola è breve e intensa: una mamma racconta al proprio bambino la storia di una bella principessa. Quando era piccina nessuno l’abbracciava se aveva paura; ubbidiva, taceva, subiva e osservava gesti violenti, addormentandosi ogni giorno alla stessa maniera. Il tempo passò e la principessa divenne adulta e, come tutte le principesse, incontrò un uomo che pensava fosse un principe. Le sue carezze avevano la forma di calci, pugni e insulti. Capì ben presto che dietro tutto questo non poteva nascondersi l’amore più grande del mondo. Rimase incinta e comprese che l’unico regalo che avrebbe potuto fare a se stessa era la li
bertà, la dignità, l’amore per sé e per suo figlio. Così, con coraggio, un bel giorno andò via.

Non fu difficile incontrare un altro cavaliere, che si dimostrò un vero principe. Imparò che l’amore esiste e che non doveva travestirsi da odio, nascosto dietro il silenzio sulle violenze che uccide la dignità.

Giulia Madau, C’era una volta, Edizioni Smasher, Barcellona P.G. 2014
ISBN 978-88-6300-148-8
1a edizione novembre 2014 // Formato tascabile 10,5 x 14,8 cm // Pagine 16 - Euro 1

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