Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro

Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro.  Una dipendente dell’Ufficio del processo presso il tribunale di Catania ha chiesto e ottenuto la proroga del distacco presso un’altra sede lavorativa, a tutela della sua incolumità. 8 mag 2024 - Dopo essere stata assunta a tempo determinato, la dipendente è stata vittima di violenze, regolarmente denunciate, che l’hanno costretta a chiedere il distacco dalla propria sede lavorativa perché non si sentiva più al sicuro. Il Tribunale di Catania le aveva però concesso il distacco fino a settembre 2024. Nel frattempo, la donna aveva denunciato altri reati contro la sua persona e il ritornare nella sede assegnatagli avrebbe messo a serio repentaglio la sua incolumità. Per tale ragione si è rivolta allo studio legale Leone-Fell & C. per ottenere la necessaria tutela. “Vista la gravità della situazione, abbiamo inoltrato un’istanza al ministero di Giustizia – spiegano i legali Francesco Leone, Simona Fell e Davide Marceca ch

CROCETTA ADERISCE ALL’APPELLO DEL CENTRO PIO LA TORRE PER LA RICOSTITUZIONE DELLA COMMISSIONE ANTIMAFIA EU

Palermo, 20 nov. 2014 - Il presidente della Regione, Rosario Crocetta, firma l'appello lanciato dal Centro Pio La Torre, Articolo21 e Libera Informazione, per la ricostituzione della commissione Antimafia al Parlamento europeo. Il presidente ribadisce il grande ruolo che ha avuto tale commissione nella passata legislatura, nata grazie all'impegno dello stesso Crocetta, di Sonia Alfano e di Rita Borsellino. “Le mafie – afferma Crocetta – non sono un problema solo della Sicilia o dell'Italia, ma tutta l'Europa, in un mondo globalizzato costituito da una rete di rapporti che non possono essere ignorati da istituzioni come il Parlamento europeo e la Commissione europea.

Sarebbe un errore – continua il presidente – che il percorso avviato venisse bruscamente interrotto. Non si può pensare di combattere la mafia a macchia di leopardo, ma occorre una strategia unitaria e coordinata – conclude Crocetta - per combattere un sistema mafioso ormai globalizzato”.
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Su Change.org la petiziione diretta a Presidente del Parlamento europeo Martin Schulz, sostenuta da Centro Pio La Torre, Articolo21, Libera Informazione

Vogliamo l'antimafia al Parlamento Europeo pubblicata da Vito Lo Monaco il 20 nov 2014, già sottoscritta da 40.000 sostenitori a tale data. Questo il testo:

Nella precedente legislatura del Parlamento europeo sono state approvate alcune risoluzioni contro la criminalità organizzata, il riciclaggio e la corruzione, nonché la proposta di regolamento per l’istituzione di una Procura europea e della direttiva sulla confisca dei beni proventi da reato. Per la prima volta si è evidenziato, nell'Unione europea, il pericolo della criminalità organizzata per l’economia, la società, le istituzioni democratiche.

Viste le proposte approvate nella settima legislatura europea, riteniamo necessario sollecitarne e verificarne l’attuazione con regolamenti e direttive per:

- armonizzare le norme di incriminazione a livello europeo;

- introdurre una incriminazione della partecipazione ad una organizzazione criminale, tale da consentire a tutti i sistemi penali degli stati membri UE la repressione anche delle associazioni di stampo mafioso e la cooperazione fra gli stessi Stati membri nella connessa attività di contrasto;

- uniformare le norme e le misure di contrasto dei reati di riciclaggio, autoriciclaggio, falso in bilancio e corruzione.

Per questo richiediamo

- l’istituzione a livello europeo di una Commissione Parlamentare Speciale Antimafia e Anticorruzione sulla scorta di quanto attuato nella precedente legislatura;

- una Procura Europea Antimafia, fornita di mezzi e uomini, sul modello italiano, per il coordinamento di tutte le attività di contrasto.

Centro Pio La Torre, Articolo21, Libera Informazione

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