Giovedì Santo: a Caltanissetta uno dei momenti più intensi e identitari della Settimana Santa

Giovedì Santo a Caltanissetta: il cuore pulsante della Settimana Santa.    Attesa per oltre un anno, la processione del Giovedì Santo a Caltanissetta rappresenta uno dei momenti più intensi e identitari dell’intera Settimana Santa. È l’evento simbolo che unisce fede, tradizione e appartenenza in un rito collettivo che coinvolge l’intera comunità nissena e attrae ogni anno centinaia di visitatori da tutta Italia. 16/04/2025 - Per un giorno, la città si trasforma in un grande palcoscenico a cielo aperto: carico di emozioni, luci e suggestioni, dove ogni angolo racconta una storia, ogni volto rivela un senso profondo di attaccamento alla propria terra. È la giornata in cui ogni nisseno, anche chi vive lontano, sente un richiamo viscerale verso casa. Un legame indissolubile che trova la sua massima espressione nella storica processione delle Vare, i grandiosi gruppi scultorei che raffigurano le scene della Passione di Cristo e che percorrono le vie del centro cittadino in un cam...

MIRTO, CONCERTO DI DOMENICO STERRANTINO CON “GLI ACCUSATI” ALLA DISPENSA FOLK CLUB

Venerdi 28 novenbre con inizio alle 21.30

27 novembre 2014 - Continuano i concerti live alla Dispensa Folk Club con l’esibizione di Domenico Sterrantino, con il gruppo “gli Accusati” che lo accompagneranno nella sua performance. Sterrantino in arte Mimì, cantautore, nasce sulla sponda di un ghiacciato fiume della Svezia del nord, ma solo dopo due mesi si trasferisce sulla calda costa della Sicilia orientale per la precisione a 550 metri dal mare, a Castelmola. All’etá di undici anni impugna la chitarra seguito pazientemente dal padre ,cantante di musica folk, ed impara ad eseguire il primo brano niente popò di meno che "White Xmas". Da allora la passione per la musica non fa che aumentare e sfoga la sua prima fase sulla musica folk e inevitabilmente sulla leggera italiana soprattutto Dalla e Battisti.

Oltre a farsi ispirare da artisti del calibro di Tom Waits , Paolo Conte ,
Fabrizio De Andrè e Vinicio Capossela ,si fa investire dalle meravigliose melodie della musica zingara e delle sue varie etnie. Nel dicembre del 2006 registra un EP di otto brani. Seguono tantissimi concerti in giro per la Sicilia e svariate apparizzioni in continente. Dal 2008 collabora con "I Beddi" progetto di musica popolare siciliana allo scopo di preservare e divulgare l´importanza delle tradizioni ormai in balia dell´oblio. Il primo lavoro discografico arriva nell´estate del 2012 e prende il nome dalla canzone "Spengo il televisore",ed è un chiaro invito alla popolazione di spegnere la cattiva scatola imbambolatrice. Lo accompagnano "Gli Accusati", pacifici musicisti prigionieri della musica. Nel frattempo si dedica alla campagna, a risanare una terra che soffre l´abbandono e si fa soddisfare dal silenzio con cui le piante e gli alberi lo ringraziano.

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