Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

PENDOLARI FERROVIA: ME-PA, 594’ DI RITARDO, QUASI 10 ORE, CHI RIMBORSERÀ QUESTO TEMPO?

All' Autorità per la Regolazione dei Trasporti, alla Procura della Corte dei Conti, all'AD Trenitalia Michele Elia, al Presidente RFI Dari Lo Bosco
Palermo, 11/11/2014 – Diamo un po’ di statistiche aggiornate su cosa i pendolari sono costretti a subire. Ci riferiamo oggi solo ad un treno, il più importante circolante in Sicilia per numero di passeggeri trasportati e per orario. Il 3833 che parte da Messina alle ore 5.00 e previsto in arrivo a Palermo alle ore 8.00. Nel mese di Ottobre e nei primi 6 giorni di Novembre, considerando solo i giorni lavorativi da Lunedi a Venerdi, ha accumulato
la bellezza di 594 minuti di ritardo! Parliamo di quasi 10 ore di ritardo! Chi rimborserà queste ore?

Ricordiamo che si tratta di ritardati arrivi sul posto di lavoro, da recuperare. Recuperi tolti agli affetti familiari e alla propria vita. Ritardati arrivi a scuola, all'Università. Visite mediche saltate, aerei persi.
Chiediamo che l'Autorità Nazionale di regolazione ai Trasporti, la Procura della Corte dei Conti e la Magistratura facciano chiarezza su quanto sta accadendo sulle strade ferrate in Sicilia.

Inoltre è opportuno che l'AD di Trenitalia Dott. Michele Elia e il Presidente di RFI Dario Lo Bosco intervengano nella giusta ripartizione dei premi ai Dirigenti Trenitali ed RFI siciliani. La politica al solito è assolutamente silente...

Giacomo Fazio
Presidente Comitato Pendolari Sicilia Ciufer

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