Centri antiviolenza, Case rifugio: in Sicilia e nelle Isole l'88,6% hanno un ente promotore privato

L’Istat e il Dipartimento per le Pari Opportunità rendono disponibile, tramite uno specifico sistema  informativo, un quadro integrato e tempestivamente aggiornato di informazioni ufficiali sulla  violenza contro le donne in Italia 2 . L’obiettivo è fornire dati e indicatori statistici di qualità che  offrano una visione di insieme su questo fenomeno attraverso l’integrazione di dati provenienti da  varie fonti (Istat, DPO, Ministeri, Regioni, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Centri antiviolenza,  Case rifugio e altri servizi come il numero di pubblica utilità Anti Violenza e Stalking. 14/04/2025 -  Nel 2023 sono state 7.731 le persone accolte nelle strutture residenziali specializzate (Case rifugio) e non specializzate (Presidi residenziali assistenziali e socio-sanitari) per motivi legati alla violenza di genere.  Sono 3.574 le donne vittime di violenza, di cui 3.054 ospiti di Case rifugio e 520 di presidi residenziali.  Sono 4.157 i minori ospiti de...

PINO APRILE PRESENTA “II SUD PUZZA. STORIA DI VERGOGNA E D'ORGOGLIO” A S. LUCIA DEL MELA

A Santa Lucia del Mela (Me) la presentazione del libro del giornalista Pino Aprile “Il Sud puzza. Storia di vergogna e d’orgoglio”: 14 Novembre ore 18, presso l’Aula Consiliare nel Palazzo Socio-Culturale, Via Pietro Nenni

Santa Lucia del Mela (ME), 11/11/2014 - Pino Aprile presenta II Sudpuzza. Storia di vergogna e d'orgoglio
14 novembre 2014, ore 18.00
Santa Lucia del Mela, Palazzo Socio-Culturale, Aula Consiliare
S.LUCIA DEL MELA - Si terrà venerdì 14 novembre alle 18.00, presso l'Aula
Consiliare del Palazzo Socio-Culturale di Via Pietro Nenni, l'incontro con il
giornalista e scrittore Pino Aprile, che, dopo Terroni, uscito nel 2010 e diventato un
vero e proprio caso editoriale, e il successivo Giù al Sud, anch'esso a lungo in vetta
alle classifiche, torna in libreria con // Sudpuzza. Storia di vergogna e d'orgoglio
(Piemme, 2013), dedicato ancora una volta all'attualità scottante di un meridione che
tenta il riscatto.
Le ragioni di questa indagine appassionata, che apre una finestra su un Sud al di là
dei luoghi comuni, con i suoi protagonisti e le sue storie di cronaca e di speranza,
saranno il filo conduttore dell'incontro in programma a Santa Lucia del Mela. A
dialogare con l'autore, sarà la giornalista Katia Trifirò. Interverranno il Sindaco
Antonino Campo e l'Assessore all'Ambiente Rosario Torre.
// Sud puzza. Storia di vergogna e d'orgoglio, avvincente come un romanzo, è la
storia di un risveglio, anzi di molti risvegli, di un riscatto sempre più vicino. Di occhi
che si sono aperti su realtà inaccettabili, di persone che hanno potuto guardarsi le une
con le altre, che si sono riconosciute e hanno deciso di fondersi in comunità. E la
storia di una decisione che ne ha portate con sé molte altre, e che si riassume in un
grido di protesta: "non vogliamo sopportare più".
E sono molte le cose che non vogliono sopportare più, il ricatto "o salute o lavoro"
che per decenni ha avvelenato Taranto nell'indifferenza generale, i veleni della
"monnezza" proveniente da molte zone d'Italia e accumulata in Campania, veleni che
si infiltrano nella terra, che uccidono il cibo e le persone, ma che arricchiscono la
camorra e tutti quelli che fanno affari con la criminalità organizzata, il pizzo che
bisogna pagare ai soliti noti per riuscire a lavorare.
Tra coloro che agiscono, ci sono figure di uomini e donne che rischiano, indifferenti
al pericolo, al ricatto, alle minacce. Come Leila Ottaviano, commerciante, che per
prima ha avuto il coraggio di denunciare i camorristi che esigevano il pizzo e che ha
reso Ercolano una città libera, e don Maurizio Patriciello, diventato una guida per le
associazioni che vogliono liberare la Piana del Volturno dai veleni che l'hanno
trasformata in un inferno, e Giuseppe Di Bello, tenente della Polizia provinciale in
Lucania, la cui vita viene demolita per aver osato denunciare l'inquinamento di un
lago, causato da infiltrazioni di petrolio.
Giornalista e scrittore, pugliese residente ai Castelli Romani, Pino Aprile è stato
vicedirettore di «Oggi» e direttore di «Gente». Per la Tv ha lavorato con Sergio
Zavoli all'inchiesta a puntate "Viaggio nel Sud" e al settimanale del Tgl, Tv7. È
autore di diversi saggi, tra cui Elogio dell'imbecille, Elogio dell'errore e // trionfo
dell apparenza, tutti pubblicati da Piemme, accolti con successo e tradotti in molti
paesi. I bestseller Terroni, Giù al Sud e, adesso, // sud puzza. Storia di vergogna e
d'orgoglio, hanno fatto di Aprile il giornalista "meridionalista" più seguito in Italia e
gli sono valsi molti premi, tra cui il Premio Carlo Levi nel 2010, il Rhegium Julii
nello stesso anno e il Premio Caccuri nel 2012. Sempre per Piemme ha pubblicato nel
2013 il pamphlet Maipiù terroni.
Santa Lucia del Mela (ME), 11.11.2014
L'ASSESSORE ALL'AMBIENTE
Rosario Torre
m SINDACO
Antcbuio Campo

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