Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

TRIVELLAZIONI: MUSUMECI, CROCETTA IMPUGNI SUBITO IL DECRETO SBLOCCA-ITALIA

Palermo, 14/11/2014 - "Crocetta impugni immediatamente per incostituzionalità il decreto Sblocca-Italia e agisca affinchè l'Eni si impegni a porre fine ad ogni ormai fallimentare attività di raffinazione, che ha prodotto migliaia di morti, patologie e devastazione ambientale. Chiediamo l'avvio di un programma strategico di bonifiche e di rigenerazione industriale per Gela, Milazzo e Augusta, che salvaguardi l'occupazione, l'ambiente e la salute dei siciliani". Lo afferma l'esponente di centro destra Nello Musumeci, contestando le decisioni del governo regionale in materia di ricerche petrolifere ed estrazioni.

"Ci chiediamo come mai il Governo Crocetta, sempre più asservito ai poteri industriali e già minoritario in Aula, non abbia ancora impugnato per incostituzionalità gli articoli dello Sblocca Italia che riguardano la liberalizzazione delle ricerche petrolifere marine e terrestri così come sarebbe suo preciso dovere, per evidente una violazione dello Statuto sulle competenze esclusive della Regione in materia di tutela del patrimonio culturale e ambientale". "Il governo getta così la maschera sulla vera natura dell'accordo con Eni - conclude Musumeci - verso cui evidentemente si era impegnato ad autorizzare le trivelle per ottenere la rigenerazione verde della raffineria di Gela, e dimostra che Crocetta e il Pd sono totalmente succubi dei petrolieri".


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