Biologi della Sicilia: nessuna norma consente ai farmacisti di erogare prestazioni sanitarie a carico del SSN in ambienti esterni

IL TAR PALERMO ACCOGLIE IL RICORSO PROPOSTO DA FEDERBIOLOGI E ALCUNE STRUTTURE CONVENZIONATE - CON L’INTERVENTO AD ADIUVANDUM DELL’ORDINE DEI BIOLOGI DELLA SICILIA - ED ESCLUDE LA POSSIBILITÀ DI EROGARE PRESTAZIONI SANITARIE A CARICO DEL SSN IN LOCALI ESTERNI ALLE FARMACIE.  22/04/2025 - Nel 2024 Federbiologi e diverse strutture sanitarie specialistiche hanno impugnato gli atti dell’Assessorato Regionale della Salute con cui era stata prevista, tra l’altro, la possibilità delle farmacie di somministrare - anche fuori dai locali della farmacia stessa - i “test autodiagnostici” (ovvero i test gestibili direttamente dai pazienti) nonché di erogare altri servizi sanitari (telemedicina, holter cardiaco, elettrocardiogramma, spirometria, indagini strumentali ecc.). Nell’ambito dei suddetti giudizi, è intervenuto, chiedendo l’accoglimento del ricorso, l’Ordine dei Biologi della Sicilia, difeso dall’avv. Girolamo Rubino.  In particolare, l’avv. Rubino - nell’interesse dell’Ordine dei ...

PATTI E I SUOI PERSONAGGI, ARCHEOCLUB PRESENTA I PERSONAGGI CHE HANNO DATO LUSTRO ALLA CITTÀ

Agenda 2015. Patti e i suoi personaggi
Patti (Me), 11/12/2014 - È stata pubblicata a cura dell’Archeoclub d’Italia sede di Patti l’Agenda 2015. Patti e i suoi personaggi. Si tratta di una vera agenda con in calce le biografie di alcuni personaggi che hanno dato lustro alla città. Le biografie sono state curate da Maria Antonietta Letizia e Nicola Calabria (Presidente Archeoclub di Patti).

I personaggi indicati sono Francesco Nachera, Gaetano Caleca detto “u cavalieri”La
famiglia Sciacca, Nunzio Romeo, Francesco Niosi, Vittorio Scaffidi, Filippo Zuccarello, Bernardino de Rende de Pactis, Gepy Faranda, Biaggio Tommaso Giardina, Salvatore Orlando e Maria Serafino Cavallai.

Personaggi più o meno noti ai pattesi di cui si è perso la memoria. Tra le figure
emerge quella di Gepy Faranda a cui è dedicato lo stadio di calcio della città pattese,
che aveva fondato una sua scuderia automobilistica la Trinacria e che morì durante
una corsa. Nella tasca gli fu trovato il testamento con il quale stabiliva la donazione
dei suoi organi.

L’iniziativa nasce per ricordare chi con il suo impegno quotidiano ha dato lustro alla
città di Patti un tempo città di cultura e centro di tantissime attività culturali.
Con quest’opera l’Archeoclub si propone di ricordare non solo personaggi pattesi ma anche
d’evitare che si perda la memoria storica della città.

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