Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

PATTI E I SUOI PERSONAGGI, ARCHEOCLUB PRESENTA I PERSONAGGI CHE HANNO DATO LUSTRO ALLA CITTÀ

Agenda 2015. Patti e i suoi personaggi
Patti (Me), 11/12/2014 - È stata pubblicata a cura dell’Archeoclub d’Italia sede di Patti l’Agenda 2015. Patti e i suoi personaggi. Si tratta di una vera agenda con in calce le biografie di alcuni personaggi che hanno dato lustro alla città. Le biografie sono state curate da Maria Antonietta Letizia e Nicola Calabria (Presidente Archeoclub di Patti).

I personaggi indicati sono Francesco Nachera, Gaetano Caleca detto “u cavalieri”La
famiglia Sciacca, Nunzio Romeo, Francesco Niosi, Vittorio Scaffidi, Filippo Zuccarello, Bernardino de Rende de Pactis, Gepy Faranda, Biaggio Tommaso Giardina, Salvatore Orlando e Maria Serafino Cavallai.

Personaggi più o meno noti ai pattesi di cui si è perso la memoria. Tra le figure
emerge quella di Gepy Faranda a cui è dedicato lo stadio di calcio della città pattese,
che aveva fondato una sua scuderia automobilistica la Trinacria e che morì durante
una corsa. Nella tasca gli fu trovato il testamento con il quale stabiliva la donazione
dei suoi organi.

L’iniziativa nasce per ricordare chi con il suo impegno quotidiano ha dato lustro alla
città di Patti un tempo città di cultura e centro di tantissime attività culturali.
Con quest’opera l’Archeoclub si propone di ricordare non solo personaggi pattesi ma anche
d’evitare che si perda la memoria storica della città.

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