Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

PEDAGGIO AUTOSTRADA: AUMENTANO LE TARIFFE MA NON IN SICILIA

31/12/2014 - Dal 1° gennaio 2015, in attuazione di quanto previsto nei vigenti atti convenzionali stipulati da ANAS S.p.A. ora Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con le Società Concessionarie di autostrade, nonché dalla vigente normativa, maturano specifici adeguamenti dei pedaggi autostradali, da determinarsi in applicazione delle formule tariffarie previste negli atti convenzionali approvati e vigenti.

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti unitamente al Ministero dell'Economia e delle Finanze hanno ritenuto obiettivo prioritario di interesse pubblico l'adozione di ogni misura idonea a consentire il superamento dell'attuale negativa congiuntura economico-finanziaria e considera la calmierizzazione degli adeguamenti tariffari per l'anno 2015, entro l'1,5%, una misura necessaria al conseguimento di tale obiettivo. Tale misura, peraltro, per non ostacolare il completamento degli investimenti previsti, deve necessariamente inserirsi nel contesto dei rapporti di concessione così come oggi sottoscritti e vincolanti per le parti.

A seguito di quanto deciso in sede ministeriale, Decreti autorizzativi firmati dal Ministro delle Infrastrutture e Ministro dell'Economia, risultano riconosciuti i seguenti adeguamenti:

Asti-Cuneo S.p.A. 0,00%; ATIVA S.p.A. 1,50%; Autostrade per l'Italia S.p.A. 1,46%; Autostrada del Brennero S.p.A. 0,00%; Autovie Venete S.p.A. 1,50%; Brescia-Padova S.p.A. 1,50%; Consorzio Autostrade Siciliane 0,00%; CAV S.p.A. 1,50%; Centro Padane S.p.A. 0,00%; Autocamionale della Cisa S.p.A. 1,50%; Autostrada dei Fiori S.p.A. 1,50%; Milano Serravalle Milano Tangenziali S.p.A. 1,50%; Tangenziale di Napoli S.p.A. 1,50%; RAV S.p.A. 1,50%; SALT S.p.A. 1,50%; SAT S.p.A. 1,50%; Autostrade Meridionali (SAM) S.p.A. 0,00%; SATAP Tronco A4 S.p.A. 1,50%; SATAP Tronco A21 S.p.A. 1,50%; SAV S.p.A. 1,50%; SITAF S.p.A. 1,50%; Torino - Savona S.p.A. 1,50%; Strada dei Parchi S.p.A. 1,50%.

L'aumento medio ponderato per l'intera rete autostradale è pari all'1,32%.

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