Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

TURISMO. GERMANÀ ALL’ASSESSORE LI CALZI: "SE CHI DI DOVERE SI “LASCIA SFUGGIRE” FINANZIAMENTI EUROPEI PER LEGGEREZZA…”

Nota del deputato regionale del Nuovo CentroDestra, On. Nino Germanà, in merito alle recenti dichiarazioni dell'assessore regionale Li Calzi su Programmazione 2007-2013 per i settori del Turismo e dei Beni Culturali
Palermo, 09/12/2014 - "Il Turismo dovrebbe essere una delle principali risorse su cui dovrebbe svilupparsi e splendere la nostra terra”, così il deputato regionale del Nuovo CentroDestra, On. Nino Germanà, commenta sul suo wall, il post comparso sulla pagina Facebook dell’
assessore regionale al turismo, Cleo Li Calzi. "Se chi di dovere si “lascia sfuggire” finanziamenti europei (provenienti anche dalle tasche dei contribuenti italiani) per leggerezza, incompetenza o “procedure farraginose”, ai siciliani il semplice fare spallucce di chi non ha responsabilità non può bastare per liquidare la faccenda.

Personalmente ritengo che gli amministratori che non impiegano finanziamenti disponibili, utili al territorio (per la sua messa in sicurezza, la sua valorizzazione e la crescita), abbiano una responsabilità enorme, seconda solo a chi ruba ma ad essa, inevitabilmente, equivalente”, tuona il parlamentare dell'ARS.

"Certo è che, tanto a Palermo quanto a Roma, sarebbe ovvio e doveroso, nel 2014, avviare sul serio delle procedure di sburocratizzazione grazie alle quali sbloccare il Paese (non solo la Sicilia) dal pantano in cui si ritrova”, conclude.

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