Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

ANCI SICILIA ‘ACCENDE’ LE LUCI SULLE SCELTE NAZIONALI CONTRO COMUNI E MEZZOGIORNO

Domani, 28 gennaio tutti i comuni dell’Isola, per 5 minuti, spegneranno le luci dei palazzi comunali e di una parte del centro città. Il Consiglio Regionale AnciSicilia, programma nuove iniziative di protesta per dire basta alle ‘trovate’ del Governo nazionale a discapito dei Comuni: bandiere a mezz’asta e luci spente negli edifici comunali 

Palermo, 27/01/2015 – Il Consiglio Regionale AnciSicilia, programma nuove iniziative di protesta per dire basta alle ‘trovate’ del Governo nazionale a discapito dei Comuni, a scontri istituzionali, sprechi e disservizi. AnciSicilia chiede l’immediata convocazione del Tavolo Stato-Regione e minaccia di mettere le Bandiere della Sicilia a mezz’asta.
“Inviteremo i 390 comuni siciliani a convocare consigli comunali il 9 febbraio prossimo”, Leoluca Orlando, presidente Anci Sicilia, “esporremo le bandiere a mezz’asta e terremo le luci spente negli edifici comunali”.

Orlando intende così dire “basta con scelte nazionali contro comuni e Mezzogiorno; basta con una Speciale Autonomia Regionale, pretesto per scontri istituzionali, mistificazioni, sprechi e disservizi; immediata convocazione del Tavolo Stato-Regione-AnciSicilia”.
Sono questi i punti principali del documento approvato all’unanimità a Villa Niscemi durante il Consiglio Regionale dell’AnciSicilia, svoltosi lo scorso 21 gennaio per ribadire la preoccupante situazione delle amministrazioni locali messe in ginocchio dagli insostenibili tagli da parte del governo nazionale e regionale.

Il Consiglio regionale dell’Associazione ha sottolineato che sono all’ordine del giorno episodi di violenza e di minacce ad amministratori comunali impegnati per la legalità e lo sviluppo e che, purtroppo, le scelte nazionali non solo continuano a mortificare comuni e Mezzogiorno ma non tengono minimamente conto che gli enti locali, negli ultimi anni, non si sono sottratti a dare il loro contributo al risanamento della finanza pubblica.

Per questi motivi, l’AnciSicilia ha ribadito non solo la necessità di istituire un Tavolo di confronto tra Stato, Regione ed AnciSicilia ma ha anche proposto di collocare negli edifici comunali la bandiera della Regione siciliana a mezz’asta a scopo dimostrativo fino alla convocazione del tavolo stesso.
Inoltre, il 9 febbraio saranno convocati in tutti i comuni dell’Isola consigli comunali con la partecipazione di sindaci e giunte per valutare il documento del Consiglio regionale.

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