Biologi della Sicilia: nessuna norma consente ai farmacisti di erogare prestazioni sanitarie a carico del SSN in ambienti esterni

IL TAR PALERMO ACCOGLIE IL RICORSO PROPOSTO DA FEDERBIOLOGI E ALCUNE STRUTTURE CONVENZIONATE - CON L’INTERVENTO AD ADIUVANDUM DELL’ORDINE DEI BIOLOGI DELLA SICILIA - ED ESCLUDE LA POSSIBILITÀ DI EROGARE PRESTAZIONI SANITARIE A CARICO DEL SSN IN LOCALI ESTERNI ALLE FARMACIE.  22/04/2025 - Nel 2024 Federbiologi e diverse strutture sanitarie specialistiche hanno impugnato gli atti dell’Assessorato Regionale della Salute con cui era stata prevista, tra l’altro, la possibilità delle farmacie di somministrare - anche fuori dai locali della farmacia stessa - i “test autodiagnostici” (ovvero i test gestibili direttamente dai pazienti) nonché di erogare altri servizi sanitari (telemedicina, holter cardiaco, elettrocardiogramma, spirometria, indagini strumentali ecc.). Nell’ambito dei suddetti giudizi, è intervenuto, chiedendo l’accoglimento del ricorso, l’Ordine dei Biologi della Sicilia, difeso dall’avv. Girolamo Rubino.  In particolare, l’avv. Rubino - nell’interesse dell’Ordine dei ...

BARCELLONA P.G.: “IL PALACULTURA BARTOLO CATTAFI NON VA DISMESSO, IL COMMISSARIO DEVE RIVEDERE LE POSIZIONI”

Messina, 31 gennaio ’15 - “Anziché utilizzare gli immobili con logiche razionali e ragionate, si pensa solo a dismettere servizi e strutture che rappresentano riferimenti storici, culturali e strategici rispetto al territorio provinciale per destinarli ad altri servizi. Insomma, siamo alle solite”. La Cisl Funzione Pubblica di Messina, con il suo segretario generale Calogero Emanuele, solleva il caso del Palacultura Bartolo Cattafi di Barcellona che il Commissario della ex Provincia Regionale ha ipotizzato di adibire a sede di scuole superiori. “Non si è tentato nemmeno di trovare soluzioni alternative anche in sinergia con il Comune di Barcellona – spiega Emanuele – eppure il Palacultura offre all’utenza servizi validi e di qualità, come la biblioteca utilizzata da una vasta utenza che comprende scolaresche, studenti e universitari dell’hinterland, oltre le sale per attività convegnistiche e ludiche oppure per eventi formativi e culturali. Il tutto grazie a uno staff di lavoratori dipendenti che ha saputo dare la giusta rilevanza e la giusta dimensione che fa onore alla Provincia regionale ma anche al vasto territorio provinciale”.

I lavoratori che da tantissimi anni prestano servizio in questa struttura, , denuncia però la Cisl Fp, con tale scelta “non ponderata” del Commissario, sarebbero costretti al trasferimento nella sede provinciale, procurando sicuri disagi e dispendio di risorse economiche legati alla mobilità giornaliera. “Riteniamo – sostiene Calogero Emanuele - che il Commissario debba rivedere tale decisione proprio in un momento di riordino e di definizione delle strategie future delle ex Province regionali rispetto al patrimonio, ai servizi e al personale. Saremo pronti ad assumere altre iniziative a tutela dei lavoratori – conclude Calogero Emanuele - ma soprattutto per mantenere il presidio con i servizi annessi che, per i risultati raggiunti, non meritano di essere dismessi”.

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