Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

CIUCCI (ANAS): “NESSUN CROLLO SUL 'VIADOTTO SCORCIAVACCHE' MA SOLO UN ANOMALO CEDIMENTO”

Roma, 14 gen. 2015 - "Non c' è stato alcun crollo del viadotto" di Scorciavacche in Sicilia ma "un anomalo cedimento" della rampa d' accesso sul quale stanno andando avanti le indagini per accertarne le cause e le responsabilità. Cedimento che "potrebbe essere attribuito ad un errore del contraente generale in fase progettuale ovvero ad una non corretta esecuzione della fondazione del rilevato". A puntualizzarlo è stato il presidente dell' Anas, Pietro Ciucci, nel corso di un' audizione presso la Commissione Lavori Pubblici del Senato, ricostruendo quanto è avvenuto, nelle scorse settimane, lungo la strada statale 121 Catanese. "C' e' stato un errore grave - ha detto Ciucci - perché questo cedimento non sarebbe dovuto accadere dopo 7 giorni, né dopo 7 anni, né mai. Le procedure di controllo ci hanno consentito di chiudere la strada, senza pregiudizio per la sicurezza.

Verranno accertate le responsabilità e stiamo operando per il recupero del danno per ripristinare l' opera in perfetto stato e senza alcun onere per la finanza pubblica". Il sopralluogo effettuato dallo stesso Ciucci il 7 gennaio ha permesso di accertare, ha riferito il presidente dell' Anas, che "il movimento del rilavato è sostanzialmente verticale e potrebbe essere dovuto ad un cedimento del piano di posa dello stesso". "Al termine dell' inchiesta e sulla base dei suoi risultati, l' Anas - ha annunciato Ciucci - proporrà le necessarie azioni legali e procederà al recupero del danno subito, che, per quanto riguarda il ripristino dell' opera, allo stato attuale e da prime stime, sembrerebbe quantificabile in circa 200 mila euro, con un tempo di ripristino di poche settimane. Non resteranno pertanto- ha ribadito - oneri a carico del bilancio dell' Anas. Rimane impregiudicata in ogni caso la possibilità di ottenere il ristoro di ogni ulteriore danno subito dalla società, compreso quello di immagine".

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