Banche: 1 milione di siciliani a forte rischio di esclusione sociale per la chiusura di sportelli

Banche in continuo abbandono.  In Sicilia 374mila persone non hanno accesso ai servizi bancari e altre 548mila hanno a disposizione un solo sportello. 1 milione di siciliani sono a forte rischio di esclusione sociale. Il risiko bancario potrebbe far aumentare la chiusura di sportelli. “La desertificazione bancaria è un’emergenza che impoverisce le comunità. Come Cisl e First Cisl Sicilia continueremo a battere sull’istituzione di un Osservatorio regionale sull’attività bancaria” 5 nov 2025 -   Le banche continuano a chiudere. Da gennaio a fine settembre 2025 altri 268 sportelli hanno cessato la loro attività. Sono adesso 3.419 i comuni italiani a secco di servizi finanziari e con il risiko bancario in corso il dato è destinato a peggiorare.   La Sicilia non si sottrae alla revisione commerciale del sistema bancario. Pure da noi spira forte il vento della desertificazione. 1 milione di cittadini è a forte rischio esclusione sociale. Il 20 per cento della popolazione reside...

ROMETTA: ARRESTATO 31ENNE CHE AVEVA RUBATO UNA SMART A MESSINA

Rometta (ME), 23/01/2015 - I Carabinieri della Stazione di Rometta Marea agli ordini del Maresciallo Barbera nella notte di ieri stavano effettuando un servizio di prevenzione proprio al fenomeno dei furti sulle autovetture e nelle abitazioni. Alle ore 02:00 circa, i militari notavano transitare su quel corso della libertà un’autovettura Smart a velocità molto sostenuta. I Carabinieri prima intimavano l’alt al veicolo e poi, visto che la Smart continuava la sua corsa, si mettevano all’inseguimento riuscendo a bloccarla poco dopo. La macchina fermata da successivi controlli risultava essere stata rubata poco prima a Messina. Il suo proprietario, un odontoiatra di Messina, svegliato nel cuore della notte dai Carabinieri, era convinto che la sua Smart fosse ancora parcheggiata in via Sacro Cuore di Messina dove l’aveva lasciata la sera prima, ignaro del fatto che qualcuno l’avesse rubata.

A bordo della Smart veniva bloccato e tratto in arresto Mangano Massimiliano, 31enne di Messina, già noto alle forze dell’ordine. Dai primi accertamenti, I Carabinieri riscontravano sul veicolo i tipici segni dell’effrazione, la Smart infatti era priva in parte del gruppo di accensione, con i fili dell’accensione manomessi e collegati tra loro.

Nonostante la manomissione, la macchina era ancora perfettamente marciante così i Carabinieri hanno potuto restituire il veicolo al legittimo proprietario.
Per Mangano è scattato l’arresto in flagranza per furto aggravato e veniva ristretto nelle camere di sicurezza della Stazione Carabinieri in attesa del rito di convalida e direttissimo che si terrà questa mattina.

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