Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

SUINI NERI DEI NEBRODI SEQUESTRATI A UNA NOTA MACELLERIA NEBROIDEA PER RICETTAZIONE E MACELLAZIONE CLANDESTINA


Sant’Agata di Militello. Sequestrati libertà di una nota macelleria nebroidea per ricettazione, macellazione clandestina e detenzione di alimenti a rischio: 35 suini chiusi all’interno di un recinto, non presentavano alcun segno di tracciabilità. La campionatura ha dimostrato che si trattava di suini della pregiata razza neri dei Nebrodi. Il controllo è poi proseguito all’interno del locale macelleria
Sant’Agata di Militello (Me), 19/01/2015 - Operazione della Polizia di Stato di Sant’Agata di Militello che ha portato al sequestro di 35 suini neri dei Nebrodi ed alla denuncia in stato di libertà di una nota macelleria nebroidea per ricettazione, macellazione clandestina e detenzione di alimenti a rischio. Questo il risultato più importante di un’attività di controllo legata ai recenti furti di suini avvenuti nei Monti Nebrodi tradottasi in verifiche straordinarie finalizzate alla tutela della sicurezza alimentare e della salute dei consumatori. I 35 suini sequestrati sono stati individuati sabato scorso presso la nota attività commerciale nebroidea conosciuta per la vendita di carni e prodotti tipici. Gli animali, rinchiusi all’interno di un recinto, non presentavano alcun segno identificativo o di tracciabilità. Assente il regolamentare segno padronale o marchio identificativo.

La successiva campionatura ha dimostrato che si trattava di suini della pregiata razza neri dei Nebrodi. Il controllo è poi proseguito all’interno del locale macelleria, dove i poliziotti hanno trovato forme di formaggio tipico del posto, destinate alle vendita, in cattivo stato di conservazione e con evidenti segni di muffa. Ben 27 ricotte infornate, del peso di gr. 700 circa ognuna, pronte ad essere vendute insieme capicolli di suino, ricotte salate ed essiccate, provole stagionate, pezzi di guanciale e lardo suino salati, provole fresche, pezzi di salsiccia stagionata del peso di Kg.1 circa ognuna, provole semi-stagionate, salami stagionati, lardo a pezzi e lardo in sottovuoto.

Il tutto privo di etichettatura e di qualsivoglia documentazione di origine e produzione. Sono dunque scattati il sequestro e la denuncia per ricettazione - i responsabili della macelleria non sono stati in grado di dimostrare la proprietà dei suini - per macellazione clandestina nonchè per detenzione di alimenti in cattivo stato di conservazione.

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