27/02/2015 - "Ci sono tanti immobili in Sicilia che nel giro di qualche decennio probabilmente crolleranno, già qualche ponte sta iniziando a cedere perché costruito con cemento depotenziato proveniente da cave di proprietà di mafiosi di cui non posso fare il nome perché sono in corso dei processi". Lo ha detto il Procuratore generale presso la Corte di Appello di Palermo, Mirella Agliastro, intervenendo a un forum regionale sui beni confiscati promosso dall'associazione Libera a Palermo (Ansa).
LIBERA in collaborazione con l'incubatore ARCA e l'UNIVERSITA' DI PALERMO, nell'ambito del progetto "Azione di supporto ai Comuni impegnati nella gestione dei beni confiscati" del dipartimento della Funzione Pubblica - Ufficio per la formazione del personale delle pubbliche amministrazioni, organizzano il 27 febbraio 2015 alle ore 10.30 presso i locali di ARCA (Viale delle Scienze edificio 16) il forum tematico "I beni confiscati alle mafie: quali opportunità per lo sviluppo della Sicilia".
Ne discutono:
Rettore dell'Università di Palermo
Roberto Lagalla
Responsabile del servizio per la legalità e per i beni confiscati della Regione Siciliana
Emanuela Giuliano
Assessore ai beni culturali della Regione Siciliana
Antonio Purpura
Procuratore generale presso la Corte di Appello di Palermo
Mirella Agliastro
Presidente del consorzio Arca dell'Università di Palermo
Umberto La Commare
Direttore Consorzio Sviluppo e Legalità
Lucio Guarino
Modera e coordina i lavori:
Coordinatore di Libera in Sicilia e responsabile regionale del progetto
Umberto Di Maggio
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