Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

EDIPOWER: IL SINDACO È CONTRO IL CARBONE, NON PERMETTERÀ CHE SAN FILIPPO DIVENTI LA PATTUMIERA DELLA SICILIA

San Filippo del Mela, 10/02/2015 - Si è tenuto ieri l'incontro con il Sindaco del Comune di San Filippo del Mela Aliprandi alla presenza di Associazioni, Comitati dei Cittadini per discutere della vertenza Edipower. È stato ribadito più volte che le Associazioni non hanno nessun obiettivo di creare contrasto con i lavoratori o con l'amministrazione Comunale ma la volontà dell'azienda di bruciare il CSS non può essere assolutamente accettata in quanto in un Area ad elevato rischio di crisi ambientale bisogna risanare il territorio e non creare ulteriore carico. Si è anche discusso dei problemi ambientali e sanitari che crea la combustione di rifiuti o di combustibili derivati da quest'ultimi. È stato ribadito che già 11 enti locali hanno deliberato contro e questo dato non può essere disconosciuto. È indispensabile che il Comune si attivi per programmare una conversione sostenibile del sito, condivisa con tutti i portatori di interesse, garantendo il livello occupazionale.

Il sindaco ha ribadito che lui è esclusivamente contro il carbone e non permetterà che San Filippo diventi la pattumiera della Sicilia. Ha aggiunto che in merito alla conversione della Centrale attende gli studi prima di pronunciarsi. Studi che dovrebbero arrivare a breve. Ma in questa fase non dirá
Si o No al CSS. Le associazioni e i comitati hanno fatto presente al sindaco che i rischi prodotti dal CSS sono già noti e che sembra alquanto inutile attendere gli studi prodotti o commissionati dall'azienda per pronunciarsi.
Inoltre il sindaco ha dichiarato che tutta la documentazione inerente la conversione Edipower la metterà a disposizione delle Associazioni e che aprirà un tavolo di confronto con tutti i portatori di interesse.

Le associazioni sono in forte preoccupazione e chiedevano al sindaco un impegno preciso per tutelare la salute pubblica: NO al CSS o all'utilizzo di combustibili prodotti dai rifiuti. Impegno che non é arrivato. Per circa due ore si é tenuta nell'androne del palazzo municipale un'assemblea pubblica, due consiglieri comunali si sono impegnati di portare a breve in consiglio comunale una proposta di delibera sulla conversione della centrale Edipower che contiene principalmente le richieste della popolazion residente e delle Associazioni.

Negli ultimi giorni le Associazioni e i Comitati sono bersaglio di sterili attacchi da chi cerca di strumentalizzare la battaglia ambientale solo per ottenere qualche poltroncina. Non ci sono termini per definire tale comportamento. La salute della gente non può essere utilizzata per interessi personali o di pochi intimi.

Le associazioni: - TU.DIR.D.A.I.
- Comitato Cittadini Pacesi per La vita

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