Appalti pubblici, Antoci dopo il caso Palermo: "La digitalizzazione degli appalti non diventi una nuova zona grigia del malaffare”

SANITÀ E APPALTI DIGITALI, L’UE CHIAMATA A CHIARIRE DOPO IL CASO PALERMO.  Antoci: “La tecnologia negli appalti pubblici deve rafforzare la trasparenza, non renderla aggirabile.  La digitalizzazione degli appalti   deve diventare garanzia di integrità, non una nuova zona grigia dove il malaffare si reinventa.”   Bruxelles, 11/04/2025 – Un’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Palermo ha svelato un inquietante meccanismo di manipolazione delle gare pubbliche gestite attraverso piattaforme digitali. In particolare, un funzionario dell’Arnas Civico, con la complicità di soggetti privati, avrebbe eluso i controlli del sistema telematico di gara, suggerendo modifiche tecniche a un’impresa per farle ottenere l’appalto, in violazione della normativa e dei principi di imparzialità e concorrenza. Di fronte a questo allarmante caso, l’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea per chiedere quali misure intenda adotta...

EDIPOWER: IL SINDACO È CONTRO IL CARBONE, NON PERMETTERÀ CHE SAN FILIPPO DIVENTI LA PATTUMIERA DELLA SICILIA

San Filippo del Mela, 10/02/2015 - Si è tenuto ieri l'incontro con il Sindaco del Comune di San Filippo del Mela Aliprandi alla presenza di Associazioni, Comitati dei Cittadini per discutere della vertenza Edipower. È stato ribadito più volte che le Associazioni non hanno nessun obiettivo di creare contrasto con i lavoratori o con l'amministrazione Comunale ma la volontà dell'azienda di bruciare il CSS non può essere assolutamente accettata in quanto in un Area ad elevato rischio di crisi ambientale bisogna risanare il territorio e non creare ulteriore carico. Si è anche discusso dei problemi ambientali e sanitari che crea la combustione di rifiuti o di combustibili derivati da quest'ultimi. È stato ribadito che già 11 enti locali hanno deliberato contro e questo dato non può essere disconosciuto. È indispensabile che il Comune si attivi per programmare una conversione sostenibile del sito, condivisa con tutti i portatori di interesse, garantendo il livello occupazionale.

Il sindaco ha ribadito che lui è esclusivamente contro il carbone e non permetterà che San Filippo diventi la pattumiera della Sicilia. Ha aggiunto che in merito alla conversione della Centrale attende gli studi prima di pronunciarsi. Studi che dovrebbero arrivare a breve. Ma in questa fase non dirá
Si o No al CSS. Le associazioni e i comitati hanno fatto presente al sindaco che i rischi prodotti dal CSS sono già noti e che sembra alquanto inutile attendere gli studi prodotti o commissionati dall'azienda per pronunciarsi.
Inoltre il sindaco ha dichiarato che tutta la documentazione inerente la conversione Edipower la metterà a disposizione delle Associazioni e che aprirà un tavolo di confronto con tutti i portatori di interesse.

Le associazioni sono in forte preoccupazione e chiedevano al sindaco un impegno preciso per tutelare la salute pubblica: NO al CSS o all'utilizzo di combustibili prodotti dai rifiuti. Impegno che non é arrivato. Per circa due ore si é tenuta nell'androne del palazzo municipale un'assemblea pubblica, due consiglieri comunali si sono impegnati di portare a breve in consiglio comunale una proposta di delibera sulla conversione della centrale Edipower che contiene principalmente le richieste della popolazion residente e delle Associazioni.

Negli ultimi giorni le Associazioni e i Comitati sono bersaglio di sterili attacchi da chi cerca di strumentalizzare la battaglia ambientale solo per ottenere qualche poltroncina. Non ci sono termini per definire tale comportamento. La salute della gente non può essere utilizzata per interessi personali o di pochi intimi.

Le associazioni: - TU.DIR.D.A.I.
- Comitato Cittadini Pacesi per La vita

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