Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

GIARDINI NAXOS, L’APPELLO DI IANNIELLO: UN TAVOLO SU ABUSIVISMO DIFFUSO O CRISI TURISTICA E DEL LAVORO”

02/02/2015 - Mario Ianniello: “la mia precedente presa di posizione è rimasta disattesa e mai presa in seria considerazione. Il tutto lontano dalle "campagne elettorali". Sicuramente oggi verrà più facile affrontare la questione, condita con tantissima ipocrisia, da chi saranno interessati all'impegno elettorale (mi domando solo: ma dove c....o sono stati fino ad adesso) e sicuramente ne faranno l'oggetto di discussione, sia per chi deve "attaccare" sia per chi si dovrà certamente "difendere". Sicuramente il risultato produrrà "aria fritta" perchè ci sarà un "morto" da resuscitare e questo miracoloso evento non potrà esserci dato che già un paio di secoli fa è avvenuto. Infine dico che prevenire il male è sempre meglio che curarlo!”

“A tutti i consiglieri comunali, all'aministrazione comunale e alla cittadinanza di Giardini-Naxos. A tutti i movimenti politici, alle associazione socio-culturali, alle associazioni sindacali e di categoria, senza dimenticare le altre tante associazioni che operano sul territorio, si chiede: se non sia arrivato il momento di aprire un tavolo tecnico,di confronto e di discussione sulle problematiche che attanagliano e stritolano la società Giardinese? Ad esempio l'abusivismo diffuso o la crisi turistica e del lavoro. Se l'appello è giusto e giustificato, condividedelo ma sopratutto bisogna promuoverlo e renderlo praticabile.”

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