Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

INPS: "DIRETTORE GENERALE SI PROFILA NOMINA ILLEGITTIMA?"

24/02/2015 - “Dopo la nomina di Tito Boeri a Presidente dell’Inps, nomina avvenuta "forzando la mano" rispetto ai requisiti richiesti, apprendiamo dagli organi di stampa nazionale che lo stesso Presidente avrebbe proposto, per ricoprire la carica di dirigente generale dell’Istituto, il suo collega bocconiano Massimo Cioffi, per il quale sarebbe già in arrivo il decreto di nomina”. Lo afferma, in una nota, il Segretario Generale della UILPA, Benedetto Attili, commentando: “Rimaniamo sconcertati, ancora una volta gli interessi della politica dettano scelte destinate a ripercuotersi sulla funzionalità dell’Ente e, conseguentemente, sull’efficienza delle prestazioni erogate a cittadini ed imprese italiane dal più grande Istituto previdenziale d’Europa”.

Continua Attili: “L’individuazione di figure che siano in possesso di adeguate competenze e capacità per ricoprire il ruolo di direttore generale dell’Inps non costituisce soltanto una questione di logica ma risponde ad un preciso dettato normativo, secondo il quale il Direttore generale dell’Inps va scelto tra i dirigenti generali dell'Istituto ovvero tra esperti delle discipline attinenti ai compiti dell'Istituto stesso” (n.d.r. art. 8, comma 3, del D.P.R. 639/1970 e art. 3, comma 6, del D. L.vo n. 479/ 1994).

“Ebbene”, prosegue Attili, “esaminando il curriculum di Massimo Cioffi, non si evince alcuna coerenza con quanto contenuto nelle norme di riferimento. Cioffi, infatti, ha un passato trascorso in Olivetti, Enel ed altre società di erogazione di energia elettrica… ci piacerebbe che qualcuno si degnasse di spiegare, non solo a noi, ma a tutti - cittadini, lavoratori, pensionati e imprese – il motivo per cui si è deciso di affidare la guida tecnica dell’Inps a persona priva di esperienza diretta dell’Istituto e delle necessarie competenze per svolgere un compito tanto delicato, considerato poi che tali valutazioni si estendono anche allo stesso Presidente!”

“L’Istituto, dunque, è destinato alla deriva”, conclude il Segretario Generale della UILPA. “Le logiche della politica prevalgono ancora una volta sul perseguimento dell’interesse pubblico e sulla necessità di efficienza e di funzionalità delle amministrazioni pubbliche. E questo i cittadini lo devono sapere!”


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