Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

INPS: "DIRETTORE GENERALE SI PROFILA NOMINA ILLEGITTIMA?"

24/02/2015 - “Dopo la nomina di Tito Boeri a Presidente dell’Inps, nomina avvenuta "forzando la mano" rispetto ai requisiti richiesti, apprendiamo dagli organi di stampa nazionale che lo stesso Presidente avrebbe proposto, per ricoprire la carica di dirigente generale dell’Istituto, il suo collega bocconiano Massimo Cioffi, per il quale sarebbe già in arrivo il decreto di nomina”. Lo afferma, in una nota, il Segretario Generale della UILPA, Benedetto Attili, commentando: “Rimaniamo sconcertati, ancora una volta gli interessi della politica dettano scelte destinate a ripercuotersi sulla funzionalità dell’Ente e, conseguentemente, sull’efficienza delle prestazioni erogate a cittadini ed imprese italiane dal più grande Istituto previdenziale d’Europa”.

Continua Attili: “L’individuazione di figure che siano in possesso di adeguate competenze e capacità per ricoprire il ruolo di direttore generale dell’Inps non costituisce soltanto una questione di logica ma risponde ad un preciso dettato normativo, secondo il quale il Direttore generale dell’Inps va scelto tra i dirigenti generali dell'Istituto ovvero tra esperti delle discipline attinenti ai compiti dell'Istituto stesso” (n.d.r. art. 8, comma 3, del D.P.R. 639/1970 e art. 3, comma 6, del D. L.vo n. 479/ 1994).

“Ebbene”, prosegue Attili, “esaminando il curriculum di Massimo Cioffi, non si evince alcuna coerenza con quanto contenuto nelle norme di riferimento. Cioffi, infatti, ha un passato trascorso in Olivetti, Enel ed altre società di erogazione di energia elettrica… ci piacerebbe che qualcuno si degnasse di spiegare, non solo a noi, ma a tutti - cittadini, lavoratori, pensionati e imprese – il motivo per cui si è deciso di affidare la guida tecnica dell’Inps a persona priva di esperienza diretta dell’Istituto e delle necessarie competenze per svolgere un compito tanto delicato, considerato poi che tali valutazioni si estendono anche allo stesso Presidente!”

“L’Istituto, dunque, è destinato alla deriva”, conclude il Segretario Generale della UILPA. “Le logiche della politica prevalgono ancora una volta sul perseguimento dell’interesse pubblico e sulla necessità di efficienza e di funzionalità delle amministrazioni pubbliche. E questo i cittadini lo devono sapere!”


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