Biologi della Sicilia: nessuna norma consente ai farmacisti di erogare prestazioni sanitarie a carico del SSN in ambienti esterni

IL TAR PALERMO ACCOGLIE IL RICORSO PROPOSTO DA FEDERBIOLOGI E ALCUNE STRUTTURE CONVENZIONATE - CON L’INTERVENTO AD ADIUVANDUM DELL’ORDINE DEI BIOLOGI DELLA SICILIA - ED ESCLUDE LA POSSIBILITÀ DI EROGARE PRESTAZIONI SANITARIE A CARICO DEL SSN IN LOCALI ESTERNI ALLE FARMACIE.  22/04/2025 - Nel 2024 Federbiologi e diverse strutture sanitarie specialistiche hanno impugnato gli atti dell’Assessorato Regionale della Salute con cui era stata prevista, tra l’altro, la possibilità delle farmacie di somministrare - anche fuori dai locali della farmacia stessa - i “test autodiagnostici” (ovvero i test gestibili direttamente dai pazienti) nonché di erogare altri servizi sanitari (telemedicina, holter cardiaco, elettrocardiogramma, spirometria, indagini strumentali ecc.). Nell’ambito dei suddetti giudizi, è intervenuto, chiedendo l’accoglimento del ricorso, l’Ordine dei Biologi della Sicilia, difeso dall’avv. Girolamo Rubino.  In particolare, l’avv. Rubino - nell’interesse dell’Ordine dei ...

CROCETTA: «FRONTEX» E «TRITON» STRUMENTI INEFFICACI, È UNA VERGOGNA

[24/04/2015] - Questa mattina alle ore 10, nell'ambito della visita a Palermo del Commissario Cretu, per fare il punto insieme alla presidenza della Regione sull'andamento della spesa europea e per discutere sui nuovi programmi, il presidente della Regione Rosario Crocetta e Corina Cretu, Commissario europeo per la politica regionale, si recheranno al porto di Palermo per rendere simbolicamente omaggio alle vittime delle stragi nel Mediterraneo

Palermo, 24 apr. 2015 - Rosario Crocetta, presidente della Regione siciliana e capofila della Task Force Migrazioni della CRPM e Michel Vauzelle, presidente della Regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra e presidente della Commissione Intermediterranea CRPM, hanno inviato una lettera aperta ai Capi di Stato e di Governo riuniti a Bruxelles per il Consiglio Europeo straordinario di ieri, 23/04/2015, sull’emergenza umanitaria immigrazione.

Il testo della lettera:

Lettera aperta ai Capi di Stato e di Governo riuniti a Bruxelles per il Consiglio
Europeo straordinario del 23/04/2015 sull’emergenza umanitaria immigrazione

«SIAMO TUTTI MEDITERRANEI!»

Gli attentati che hanno colpito la Francia, la Danimarca e la Tunisia all’inizio del 2015 rafforzano la necessità di intensificare la cooperazione tra le rive del Mediterraneo. Il terrorismo e i conflitti, oltre alle dinamiche demografiche, spingono ogni giorno troppe persone a rischiare la propria vita per raggiungere l’Europa. Figli di questo mare che ci lega inequivocabilmente, dobbiamo promuovere una vera e propria presa di coscienza poiché è necessario costruire assieme un destino comune migliore per tutti. Tale necessità ci viene ricordata oggi nella maniera più crudele e brutale dai recenti naufragi di migranti e dalla spietatezza dei trafficanti di esseri umani.

Per tali ragioni - e nella nostra qualità di membri della Commissione Intermediterranea (CIM) della
Conferenza delle Regioni Periferiche e Marittime (CRPM) - ci siamo riuniti ieri a Palermo per lanciare un messaggio di richiamo ad un forte impegno e solidarietà nei confronti dei cittadini del Mediterraneo, costretti a fuggire dalla guerra e dal terrorismo, che ci auspichiamo possa essere raccolto dai nostri colleghi delle regioni rivierasche, nonché dalle Istituzioni Europee ed Internazionali.

È una vergogna lasciare l’Italia, Malta, la Grecia o la Turchia e regioni come la Sicilia in particolare a gestire quasi interamente con le proprie forze una crisi migratoria che concerne tutta l’Europa oltre che il Mediterraneo. Il coraggio e la determinazione di questi paesi ed in particolare dell’Italia, che con operazioni come «Mare Nostrum» ha contribuito a salvare molte vite umane, è ammirevole e testimonia un esempio positivo di gestione dell’emergenza migratoria, benché sia stato guidato da un solo paese. D’altro canto, «Frontex» e «Triton» stanno dimostrando di essere strumenti troppo poco efficaci per affrontare una situazione cosí urgente e complessa e simboleggiano l’enorme divario tra la burocrazia europea e la questione dell’immigrazione e dei rifugiati che si vive sul campo. D’altro canto, occorre tenere conto che la stabilizzazione di paesi come la Libia è urgente, ma degli interventi militari improvvisati in un incerto quadro di legalità internazionale, potrebbero solamente peggiorare la situazione.

Per tali ragioni, chiediamo agli Stati e all’Europa nel suo complesso di impegnarsi maggiormente per trovare
soluzioni celeri e intelligenti e di assumersi un chiaro impegno, ad esempio in favore della creazione di un
corridoio umanitario per le persone che fuggono da conflitti, carestie o persecuzioni e che di conseguenza
richiedono asilo e rifugio. Tale impegno deve basarsi sul superamento del regolamento di Dublino e su una
condivisione di responsabilità e di risorse che deve portare da una parte ad un miglioramento delle azioni di
sorveglianza, di soccorso e di lotta alla tratta di esseri umani e dall’altra allo smistamento ordinato delle
richieste di asilo nei paesi di origine e ad una equa ripartizione dei rifugiati tra i paesi dell’UE.
Parallelamente, i canali di mobilità legale devono essere migliorati via accordi bilaterali condivisi e
implementati con i paesi vicini e si deve contribuire al rafforzamento delle relazioni socio-economiche nel
medio-lungo termine.

A dimostrazione della solidarietà e della volontà di cooperare delle regioni mediterranee – già espressa con
una chiara posizione politica nel dicembre del 2014 e con la creazione di una Task Force specifica della
CRPM - nelle prossime settimane organizzeremo in Sicilia un incontro per rafforzare la nostra cooperazione
sui temi dell’emergenza, dell’accoglienza e dell’integrazione e lanceremo la campagna di sensibilizzazione
“SIAMO TUTTI MEDITERRANEI”. Tale campagna racchiuderà i valori della solidarietà, della cooperazione,
dell’integrazione e del dialogo, nonché della lotta contro il razzismo, la xenofobia e il terrorismo. Inviteremo
tutte le persone che vorranno aderire, a riutilizzare il logo nelle loro comunicazioni via internet. La conferenza
conterà sulla partecipazione delle regioni della CRPM e prevederà inoltre un sopralluogo a Lampedusa. A
seguito di tale confronto, una delegazione di presidenti da noi guidata si recherà al Parlamento Europeo per
incontrare il Presidente Martin Schulz e trasmettergli il nostro messaggio.
Michel Vauzelle Rosario Crocetta
Presidente Regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra Presidente Regione Siciliana
Presidente Commissione Intermediterranea CRPM Capofila Task Force Migrazioni della CRPM.

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