Appalti pubblici, Antoci dopo il caso Palermo: "La digitalizzazione degli appalti non diventi una nuova zona grigia del malaffare”

SANITÀ E APPALTI DIGITALI, L’UE CHIAMATA A CHIARIRE DOPO IL CASO PALERMO.  Antoci: “La tecnologia negli appalti pubblici deve rafforzare la trasparenza, non renderla aggirabile.  La digitalizzazione degli appalti   deve diventare garanzia di integrità, non una nuova zona grigia dove il malaffare si reinventa.”   Bruxelles, 11/04/2025 – Un’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Palermo ha svelato un inquietante meccanismo di manipolazione delle gare pubbliche gestite attraverso piattaforme digitali. In particolare, un funzionario dell’Arnas Civico, con la complicità di soggetti privati, avrebbe eluso i controlli del sistema telematico di gara, suggerendo modifiche tecniche a un’impresa per farle ottenere l’appalto, in violazione della normativa e dei principi di imparzialità e concorrenza. Di fronte a questo allarmante caso, l’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea per chiedere quali misure intenda adotta...

IL CUNTO E IL DUELLO, AL VITTORIO EMANUELE IL LABORATORIO TEATRALE DI GASPARE BALSAMO


Laboratorio siciliano di teatro. Un progetto dell’Associazione Culturale Produzionepovera
L’artista trapanese presenta per la prima volta in città il suo spettacolo “Don Chisciotte e Colapesce” in scena alla Sala Laudamo di Messina il 2 e il 3 maggio

MESSINA – Per la sezione “residenze laboratoriali” del progetto “Laudamo in Città” organizzato dalla compagnia “Daf- Teatro dell’Esatta Fantasia”, verrà ospitato un’artista tra i più interessanti della scena teatrale italiana, Gaspare Balsamo, autore e interprete di “Don Chisciotte e Colapesce” che andrà in scena alla “Sala Laudamo” di Messina il 2 maggio alle ore 21 e il 3 maggio alle 17:30. Prodotto dalla compagnia “produzionepovera” di Donatella Franciosi, lo spettacolo è un appuntamento imperdibile per seguire le gesta del cavaliere errante e del suo fido scudiero, questa volta in terra di Sicilia. In una surreale ricostruzione temporale, si narra dell’incontro tra Don Chisciotte e Colapesce, il personaggio dell’antica leggenda popolare siciliana.

Tra scrittura e oralità, le combinazioni di elementi reali e fantastici, tragici e grotteschi, tipici della tradizione popolare, permettono alla performance di avvalersi di codici espressivi diversi che attingono all'arte del cunto, alle voci dei pupari e a tutto un mondo di suoni e presenze che é parte di quella cultura a forte matrice meridionale. “Siamo felici di ospitare un’artista straordinario come Gaspare Balsamo – dichiara Angelo Campolo – che oltre a presentare per la prima volta in città il suo lavoro, arricchirà il nostro percorso di formazione teatrale con uno stage intensivo sul “cunto e il duello”, un’importante occasione di approfondimento delle tradizioni culturali della nostra terra e della grande forza comunicativa e scenica del nostro dialetto”. Lo spettacolo è un episodio tratto da “Don Chisciotte in Sicilia”, un ampio progetto dell’associazione culturale Produzionepovera e di Gaspare Balsamo che riscrive le avventure di Chisciotte in una cornice tutta siciliana in cui l’eroe di Cervantes, insieme a Sancho Panza, attraversa la geografia dell’isola percorrendo luoghi simbolo e personaggi storici del passato e del presente.

Il laboratorio, che sarà di carattere combinatorio, sarà incentrato sullo studio intensivo di due aspetti tipici della cultura siciliana, il cunto e il duello, e sulla loro reinterpretazione.
Verrà affrontato un lavoro collettivo e individuale che prenderà in considerazione la metodologia combinatoria del laboratorio: La parte orale con lo studio teorico e pratico del cunto siciliano.
La parte corporea che prenderà in esame il lavoro fisico e il training attraverso lo studio della scherma del “Coltello siciliano in stile Santamaria”.

Il lavoro di esplorazione e creazione partirà:
- dal corpo come segno proprietario, e attraverso le prime figure della scherma corta siciliana si costruiranno delle azioni performative su cui verrà aggiunto l’uso dell’orale tramite le tecniche di declamazione, oratoria e ritmica tipiche del cunto siciliano.
- dalla voce come suono identitario, e attraverso le tecniche di narrazione si riprenderanno dei racconti popolari, cercando di restituire quella dimensione orale del raccontatore popolare e del cuntista professionista.

Si prenderanno in esame alcuni testi e autori di riferimento:
- Giuseppe Pitrè, “ Usi e costumi, credenze e pregiudizi del popolo siciliano”, “ Fiabe, novelle e racconti popolari siciliani”.
- Materiali di repertorio tipico del cunto epico cavalleresco siciliano.
- Estratti dalla “Leggenda di Colapesce” di Ignazio Buttitta.

Docente Gaspare Balsamo
Organizzazione Donatella Franciosi

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