Ponte sullo Stretto di Messina, Ciucci: Il via libera del Cipess è previsto a giugno

PONTE STRETTO, AD CIUCCI: AVVIO LAVORI IN ESTATE: " Il via libera del Cipess è previsto a giugno e consentirà di potere avviare la progettazione esecutiva e il programma delle opere anticipate, quali accantieramento, bonifica da ordigni bellici, indagini archeologiche e, in maniera graduale, le procedure espropriative. " Roma, 12 aprile 2025 - L’amministratore delegato di Stretto di Messina, Pietro Ciucci, intervistato dal nuovo settimanale economico “Moneta”, traccia lo stato di avanzamento del ponte sullo Stretto di Messina. Nell’intervista, Ciucci ha ricordato lo stato dell’iter - che lo scorso mercoledì ha registrato l’approvazione del report IROPI dal Consiglio dei Ministri – mentre sono in corso di predisposizione le comunicazioni al Ministero dell’Ambiente e alla Commissione Europea per gli aspetti relativi alla valutazione di incidenza ambientale. Tali procedure verranno concluse dopo Pasqua.   Il via libera del Cipess, che avrà luogo a valle dell’intero iter autorizz...

ORFINI RESTA DELLA SUA IDEA SU DE GENNARO, RENZI PURE: E' TORTURA, NON E' TORTURA...

Matteo Orfini, presidente del Pd: "Resto della mia idea, il cambiamento non si fermi davanti alla porta dei soliti noti. E' vergognoso che De Gennaro sia presidente di Finmeccanica". "Il governo conferma la sua piena fiducia nei vertici di Finmeccanica", lo ha detto il premier Matteo Renzi, in conferenza stampa a palazzo Chigi, a proposito della sentenza della Corte di Strasburgo sui fatti del G8 di Genova.

Roma, 10/04/2015 - "Resto della mia idea: il cambiamento che il Pd sta promuovendo nel paese non dovrebbe fermarsi di fronte alla porta dei soliti noti". Così su twitter il presidente del Pd, Matteo Orfini, che aveva già scritto: "Lo dissi quando fu nominato e lo ripeto oggi dopo la sentenza. Trovo vergognoso che De Gennaro sia presidente di Finmeccanica."

Per Emanuele Fiano, capogruppo Commissione Affari Costituzionali della Camera e membro della segreteria nazionale del Partito Democratico, "nessuna indifferenza, è pronta la legge sul reato di tortura". "La sentenza della Corte di Strasburgo riapre una ferita mai veramente sanata. Lo fa per dire che in quei giorni a Genova una catena di ordini e responsabilità improprie causò violenze inaudite provocando vittime tra i manifestanti e trascinando nel fango le forze dell'ordine protagoniste di tanta inumana brutalità". Così Emanuele Fiano, capogruppo Commissione Affari Costituzionali della Camera e membro della segreteria nazionale del Partito Democratico.

"Una moderna democrazia europea non può permettersi di rimanere indifferente. Per questo - sottolinea- stiamo per introdurre nell'ordinamento italiano il reato di tortura intesa proprio come dolo specifico e aggravante per chi usa violenza in modo ingiustificato o per estorcere dichiarazioni e infliggere punizioni. Con questa legge, che inizieremo a votare in settimana, vogliamo anche ricomporre quel vulnus che sono stati i fatti di Genova per il nostro stato di diritto".



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