Trasporto merci pericolose in Sicilia: garantire sicurezza e tracciabilità, ma occorre un punto di equilibrio

Trasporti merci pericolose: CNA Fita Sicilia, un tavolo per risolvere le criticità. Un tavolo tecnico per risolvere le criticità sollevate dalle aziende che si occupano del trasporto di merci pericolose in Sicilia. “Siamo consapevoli della necessità di garantire sicurezza e tracciabilità, ma occorre trovare un punto di equilibrio tra queste esigenze e la continuità operativa dei trasporti essenziali”. Palermo, 12 aprile 2025 – È questa la proposta avanzata dalla CNA Fita Sicilia che ha registrato la disponibilità del Presidente della IV Commissione, on. Carta, dell’assessore alla mobilità, On. Aricò, del Presidente del CAS, avv. Filippo Nasca (nella foto) , e del suo direttore, dott. Fazio. Una delegazione della CNA Fita Sicilia, composta da Saro Tumino, Giorgio Stracquadanio, Daniela Taranto e Francesco Lombardo, è stata ricevuta dalla IV Commissione Ambiente, dell’Assemblea Regionale Siciliana dalla Territorio e Mobilità. Durante l’audizione, la CNA Fita ha illustrato le gravi cr...

SANITA': LISTA MUSUMECI, NO ALLA SOPPRESSIONE DEL PUNTO DI PRIMO INTERVENTO PEDIATRICO DI ADRANO

Palermo, 03/04/2015 - "No alla soppressione del punto di primo intervento pediatrico di Adrano e al trasferimento dei servizi presso l'ospedale di Biancavilla". Lo dicono i parlamentari di Lista Musumeci Gino Ioppolo e Nello Musumeci nel testo di un interpellanza urgente presentata all'Ars. "Eliminare il punto di primo intervento pediatrico di Adrano sarebbe una grave decisione, considerati i risultati positivi ottenuti dall'avvio del progetto; rappresenterebbe l'ennesimo atto di indebolimento dei servizi sanitari, soprattutto a danno di quei cittadini non residenti nei centri metropolitani dell'Isola, sempre più privati di servizi essenziali". I parlamentari chiedono al governo regionale di rivedere la decisione di sopprimere il centro dal 30 aprile prossimo, considerato che "la struttura ha fatto registrare la presenza di alcune migliaia di utenti, provenienti non solo dal centro etneo, ma anche da numerose città del suo comprensorio".


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