Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

CALCIO ULTRAS, PAPA FRANCESCO: “SONO CONDOTTE SELVAGGE DI PERSONE SUPERATE DALLA LORO PASSIONE”

25/05/2015 - Papa Francesco e' intervenuto sul calcio, in un'intervista al giornale locale argentino «La Voz del Pueblo» di Tres Arroyos (Buenos Aires), commentando l'aggressione subita durante una partita da quattro giocatori del River Plate da parte di un tifoso del Boca Juniors. "Anche in Italia ci sono stati problemi tra gli ultra', che non necessariamente lottano per il club, la maggioranza sono mercenari". L'intervista a "La Voz del Pueblo" nella parte sportiva

Non vede le partite del San Lorenzo?
No, non vedo niente. Come viene a sapere dei risultati? C’è una guardia svizzera che tutte le settimane mi lascia i risultati e la classifica.

Lei, tra i Papi, sarebbe un Messi o un Mascherano?
Non saprei dirti, perché non so distinguere i loro due stili, non vedo le partite. Messi è venuto qui due volte ma niente di più, ma non l’ho mai visto giocare.

Nell'intervista al quotidiano argentino «La Voz del Pueblo» di Tres Arroyos (Buenos Aires), il Papa parla inoltre di quanto è accaduto giorni fa durante la partita tra il Boca e il River con l'aggressione subita da alcuni giocatori del del River Plate da parte di un tifoso del Boca Juniors. Il testo non appare nella traduzione integrale dell'intervista, ma è pubblicato in un box a parte dal giornale argentino.

Che opinione si è fatto di quanto accaduto in Boca-River?
"E' stata una pena. Sono condotte selvagge di persone superate dalla loro passione, nonchè dalla prepotenza e dalla incapacità di socializzare e di vivere in comunità". "La verità, afferma Papa Francesco, è che è molto triste che nel nostro popolo (argentino, ndr), esistano cose come gli ultras e so che esistono anche in altri Paesi". "Qui, in Italia, ci sono stati problemi con gli ultras che non necessariamente tifano per il club. La maggioranza sono mercenari. Ciò è deplorevole". "Io, continua il Papa, ho vissuto il tempo del calcio amatoriale nel campionato del 1946, quando avevo 9 anni. Andavo sempre in tribuna, mai in curva. Il peggio che si diceva all'arbitro era: sei un venduto, un disgraziato, un idiota. E questo non migliorava il livello".
"E addirittura chi non prendeva bene la palla o si addormentava in campo prendeva dei calci. Comunque gli insulti di oggi non sono come quelli del passato. E' cambiato, purtroppo l'ambiente".

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