In uno spettacolo che vedrà il cantante esibirsi nella versione cameristica del capolavoro di Gioacchino Rossini. Elio, per una volta orfano del suo gruppo delle “Storie Tese”, punta con questo classico dell’Opera a far avvicinare i giovani al Teatro
Messina, 21/05/2015 - Sarà un Elio di… “qualità” quello che calcherà il palcoscenico del Teatro Vittorio Emanuele il 22 e 23 maggio. In uno spettacolo che vedrà il cantante esibirsi nella versione cameristica del capolavoro di Gioacchino Rossini. Elio, per una volta orfano del suo gruppo delle “Storie Tese”, punta con questo classico dell’Opera a far avvicinare i giovani al Teatro.
«Il nostro obiettivo dichiarato – ha affermato – è quello di rendere l’opera lirica accattivante e apprezzabile anche per il pubblico più giovane».
Lo spettacolo “Figaro il barbiere” è un libero racconto ideato da Roberto Fabbriciani, con musiche tratte da “Il barbiere di Siviglia”, che lo stesso Fabbriciani ha cucito addosso a Elio.
Alla musica di Rossini, nella riduzione originale dell’epoca, si unisce poi un narratore che, dialogando con il pubblico, racconta i momenti salienti e ne introduce i personaggi. Sul palco, con Elio, Roberto Fabbriciani al flauto, Fabio Battistelli al clarinetto e Massimiliano Damerini al pianoforte. Per Elio la passione per lirica ha radici lontane, diplomato al conservatorio “Verdi” di Milano, ha già conquistato gli scettici nella sua performance di Figaro in un Sanremo di qualche anno fa, quando ha ricevuto numerosi consensi da parte del pubblico e della critica.
Programmazione: Venerdì 22 Maggio ore 21 e Sabato 23 Maggio ore 17.30 e 21.00
Cast Artistico: Elio Figaro; Roberto Fabbriciani flauto; Fabio Battistelli clarinetto; Massimiliano Damerini pianoforte.
Cast Tecnico: Ideazione e libero racconto: Roberto Fabbriciani; Musiche ridotte: “Il barbiere di Siviglia” di Gioachino Rossini.
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Orfeo ed Euridice
SALA LAUDAMO
“E se lei ritornasse?
E se lei si svegliasse un giorno?
E se un mattino aprisse gli occhi?
Lasciarla andare significa ucciderla?
O è lasciar andare la tua di speranza?
Lasciarla andare significa ucciderla?
O è il canto di amore più straziante?
Il gesto più puro, l’amore che si afferma nella perdita?
Orfeo è rauco. Euridice è sorda.”
Orfeo con la sola forza del suo canto prova a strappare la sposa Euridice dal regno dei morti. La forza e la poesia del mito si intrecciano in questo lavoro con due temi controversi: l'accanimento terapeutico e l'eutanasia. Senza offrire risposte, lo spettacolo interroga lo spettatore sulla forza e la grandezza del sentimento d'amore.
César Brie (regista)
Evento speciale per "Laudamo in Città" 2015
Programmazione: Sabato 23 maggio ore 21:00 e Domenica 24 maggio ore 19:00
Cast: Testo e regia César Brie; in scena Giacomo Ferraù e Giulia Viana; musiche Pietro Traldi; costumi Anna Cavaliere; disegno luci Sergio Taddo Taddei. Uno spettacolo di Teatro Presente e di Eco di fondo. Premio Inbox 2014
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