Ponte sullo Stretto di Messina, Ciucci: Il via libera del Cipess è previsto a giugno

PONTE STRETTO, AD CIUCCI: AVVIO LAVORI IN ESTATE: " Il via libera del Cipess è previsto a giugno e consentirà di potere avviare la progettazione esecutiva e il programma delle opere anticipate, quali accantieramento, bonifica da ordigni bellici, indagini archeologiche e, in maniera graduale, le procedure espropriative. " Roma, 12 aprile 2025 - L’amministratore delegato di Stretto di Messina, Pietro Ciucci, intervistato dal nuovo settimanale economico “Moneta”, traccia lo stato di avanzamento del ponte sullo Stretto di Messina. Nell’intervista, Ciucci ha ricordato lo stato dell’iter - che lo scorso mercoledì ha registrato l’approvazione del report IROPI dal Consiglio dei Ministri – mentre sono in corso di predisposizione le comunicazioni al Ministero dell’Ambiente e alla Commissione Europea per gli aspetti relativi alla valutazione di incidenza ambientale. Tali procedure verranno concluse dopo Pasqua.   Il via libera del Cipess, che avrà luogo a valle dell’intero iter autorizz...

RETE DEGLI STUDENTI: 10.000 STUDENTI SICILIANI IN PIAZZA, E' IL SEGNALE CHE SI ATTENDEVA

Palermo, 05/05/2015 - Il segnale che si attendeva dal mondo della scuola pubblica italiana è arrivato con forza. Le piazze stracolme di Docenti, Studenti e personale ATA dimostrano ancora una volta la dimensione del dissenso creatosi attorno al provvedimento "la buona scuola". In particolare in Sicilia, 10 000 studenti sono scesi a riempire i luoghi di protesta dove i lavoratori della conoscenza denunciavano i loro disagi. A Palermo, 7000 studenti insieme agli insegnanti hanno sfilato partendo da Piazza Marina fino a Piazza Verdi, dove Mauro Giordano, dell'esecutivo provinciale della Rete degli Studenti Medi Palermo è intervenuto portando il contributo degli studenti.

"Se il governo ha definito questa piazza come una manifestazione di bandiera, la nostra risposta è che oggi la mobilitazione è la bandiera di una scuola pubblica, democratica ed accessibile a tutti" ha urlato con veemenza dal palco. Più di 3000 studenti nelle altre città siciliane. A Catania gli studenti hanno sfilato fino a piazza Roma. Flashmob e iniziative invece si sono svolte a Trapani, a Vittoria e a Caltanissetta.

Dichiara Andrea Manerchia, coordinatore regionale della Rete degli Studenti Medi Sicilia: "Oggi è stata un'incredibile giornata di mobilitazione che destruttura la ritualità per cui si scende in piazza solamente nel periodo autunnale. La grande spinta di studenti e lavoratori della conoscenza è la cartina tornasole di quello che pensa chi la scuola la vive in prima persona. L'istruzione pubblica deve essere basata su un modello di eguaglianza sostanziale che punti sulle misure per il diritto allo studio, per abbattere le preoccupanti percentuali di dispersione scolastica. Il modello meritocratico e aziendalista, delineato dalla riforma del governo è non solo insufficiente, ma dannoso per gli studenti italiani che sempre maggiormente si trovano costretti alla decisione di abbandonare gli studi.
Oggi la coesione tra generazioni è stata la vera vittoria, in piazze piene, plurali e propositive."








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