Caso Ranucci Report: il giornalismo presidio ineliminabile della nostra vita democratica

Caso Ranucci Report.  Dichiarazione del Presidente del Garante per la protezione dei dati personali, prof. Pasquale Stanzione, sull'indipendenza dell'Autorità.  Garante privacy a Ranucci: Autorità indipendente a tutela della legalità Roma, 23-24 ottobre 2025 -  In relazione alle gravissime affermazioni rese dal dott. Sigfrido Ranucci in data odierna nel corso della conferenza stampa al Parlamento europeo di Strasburgo, il Garante privacy, nella totalità dei componenti, ribadisce l’assoluta indipendenza e trasparenza del proprio operato a difesa della legalità.  L’Autorità si riserva ogni necessaria iniziativa a propria tutela. Dichiarazione del Presidente del Garante per la protezione dei dati personali, prof. Pasquale Stanzione, sull'indipendenza dell'Autorità Viene in rilievo, in queste ore, una questione di particolare rilevanza per la tenuta degli equilibri istituzionali sui quali si fonda il sistema democratico. Il dott. Sigfrido Ranucci, nel corso della confere...

RETE DEGLI STUDENTI: 10.000 STUDENTI SICILIANI IN PIAZZA, E' IL SEGNALE CHE SI ATTENDEVA

Palermo, 05/05/2015 - Il segnale che si attendeva dal mondo della scuola pubblica italiana è arrivato con forza. Le piazze stracolme di Docenti, Studenti e personale ATA dimostrano ancora una volta la dimensione del dissenso creatosi attorno al provvedimento "la buona scuola". In particolare in Sicilia, 10 000 studenti sono scesi a riempire i luoghi di protesta dove i lavoratori della conoscenza denunciavano i loro disagi. A Palermo, 7000 studenti insieme agli insegnanti hanno sfilato partendo da Piazza Marina fino a Piazza Verdi, dove Mauro Giordano, dell'esecutivo provinciale della Rete degli Studenti Medi Palermo è intervenuto portando il contributo degli studenti.

"Se il governo ha definito questa piazza come una manifestazione di bandiera, la nostra risposta è che oggi la mobilitazione è la bandiera di una scuola pubblica, democratica ed accessibile a tutti" ha urlato con veemenza dal palco. Più di 3000 studenti nelle altre città siciliane. A Catania gli studenti hanno sfilato fino a piazza Roma. Flashmob e iniziative invece si sono svolte a Trapani, a Vittoria e a Caltanissetta.

Dichiara Andrea Manerchia, coordinatore regionale della Rete degli Studenti Medi Sicilia: "Oggi è stata un'incredibile giornata di mobilitazione che destruttura la ritualità per cui si scende in piazza solamente nel periodo autunnale. La grande spinta di studenti e lavoratori della conoscenza è la cartina tornasole di quello che pensa chi la scuola la vive in prima persona. L'istruzione pubblica deve essere basata su un modello di eguaglianza sostanziale che punti sulle misure per il diritto allo studio, per abbattere le preoccupanti percentuali di dispersione scolastica. Il modello meritocratico e aziendalista, delineato dalla riforma del governo è non solo insufficiente, ma dannoso per gli studenti italiani che sempre maggiormente si trovano costretti alla decisione di abbandonare gli studi.
Oggi la coesione tra generazioni è stata la vera vittoria, in piazze piene, plurali e propositive."








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