Biologi della Sicilia: nessuna norma consente ai farmacisti di erogare prestazioni sanitarie a carico del SSN in ambienti esterni

IL TAR PALERMO ACCOGLIE IL RICORSO PROPOSTO DA FEDERBIOLOGI E ALCUNE STRUTTURE CONVENZIONATE - CON L’INTERVENTO AD ADIUVANDUM DELL’ORDINE DEI BIOLOGI DELLA SICILIA - ED ESCLUDE LA POSSIBILITÀ DI EROGARE PRESTAZIONI SANITARIE A CARICO DEL SSN IN LOCALI ESTERNI ALLE FARMACIE.  22/04/2025 - Nel 2024 Federbiologi e diverse strutture sanitarie specialistiche hanno impugnato gli atti dell’Assessorato Regionale della Salute con cui era stata prevista, tra l’altro, la possibilità delle farmacie di somministrare - anche fuori dai locali della farmacia stessa - i “test autodiagnostici” (ovvero i test gestibili direttamente dai pazienti) nonché di erogare altri servizi sanitari (telemedicina, holter cardiaco, elettrocardiogramma, spirometria, indagini strumentali ecc.). Nell’ambito dei suddetti giudizi, è intervenuto, chiedendo l’accoglimento del ricorso, l’Ordine dei Biologi della Sicilia, difeso dall’avv. Girolamo Rubino.  In particolare, l’avv. Rubino - nell’interesse dell’Ordine dei ...

VIADOTTO HIMERA. CONFARTIGIANATO TRASPORTI CHIEDE MISURE URGENTI PER L’EMERGENZA

Palermo, 22 maggio 2015 - Tempi certi di esecuzione dei lavori sulla A19 e del completamento della bretella provvisoria, esonero dei pedaggi autostradali delle tratte Palermo-Messina (A20) e Messina-Catania (A18), esenzione della tassa sull’indennizzo di usura della strada di tipo convenzionale. Sono queste alcune delle proposte avanzate nei giorni scorsi da Confartigianato Trasporti Sicilia al Ministero Infrastrutture e Trasporti e all’assessorato regionale di competenza, in ragione dello stato di grave criticità in cui versa il settore dell’autotrasporto siciliano, aggravato dal crollo del viadotto Himera sull’autostrada A19 Palermo- Catania.

“L’autotrasporto siciliano attraversa oggi una delle crisi più gravi mai viste prima- riferisce Salvatore Di Piazza, presidente regionale Confartigianato trasporti- dalla quale è possibile uscire solo mettendo in atto misure concrete che consentirebbero di tamponare l’emergenza in atto. Mi riferisco, ad esempio, anche alla possibilità di creare le condizioni per effettuare sbarchi ed imbarchi parziali per i collegamenti sui porti interregionali, con il riconoscimento di un eco bonus. Si realizzerebbe così una mobilità sostenibile, tendente ad utilizzare vie alternative alla strada abbattendo di fatto ore di guida, rischi di incidenti, ingorghi e lunghe file. E intanto, in attesa dell’esito del prossimo incontro a Roma dei rappresentanti delle associazioni di categoria, rimane sospeso il fermo annunciato lo scorso 15 maggio.

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