Plastica, per saturazione degli stoccaggi rischiano di saltare raccolta differenziata e riciclo

PLASTICA, RISCHIO STOP ALLA DIFFERENZIATA IN SICILIA: ANTOCI PORTA IL CASO A BRUXELLES E CIMINNISI INTERROGA IL GOVERNO REGIONALE.  Antoci: “Basta scaricare sui Comuni e sui cittadini, serve una filiera nazionale che funzioni”.  Cimminisi: “Senza interventi immediati, la raccolta differenziata si blocca: la Regione dica cosa sta facendo”. Bruxelles, 1 dicembre 2025 - In Sicilia alcuni impianti di selezione avrebbero ridotto o sospeso il ritiro degli imballaggi in plastica per saturazione degli stoccaggi e per l’alto costo della plastica riciclata rispetto a quella vergine. Per far fronte a questa emergenza, in diverse aree si moltiplicano le ordinanze comunali che starebbero limitando la raccolta. Il quadro si inserisce in una criticità più ampia, segnata dalla disomogeneità della rete impiantistica tra Nord e Sud del Paese, dai trasferimenti verso altre regioni e dai maggiori costi per gli enti locali. Per questo l’eurodeputato Giuseppe Antoci ha depositato un’interrogazione ...

VIADOTTO HIMERA. CONFARTIGIANATO TRASPORTI CHIEDE MISURE URGENTI PER L’EMERGENZA

Palermo, 22 maggio 2015 - Tempi certi di esecuzione dei lavori sulla A19 e del completamento della bretella provvisoria, esonero dei pedaggi autostradali delle tratte Palermo-Messina (A20) e Messina-Catania (A18), esenzione della tassa sull’indennizzo di usura della strada di tipo convenzionale. Sono queste alcune delle proposte avanzate nei giorni scorsi da Confartigianato Trasporti Sicilia al Ministero Infrastrutture e Trasporti e all’assessorato regionale di competenza, in ragione dello stato di grave criticità in cui versa il settore dell’autotrasporto siciliano, aggravato dal crollo del viadotto Himera sull’autostrada A19 Palermo- Catania.

“L’autotrasporto siciliano attraversa oggi una delle crisi più gravi mai viste prima- riferisce Salvatore Di Piazza, presidente regionale Confartigianato trasporti- dalla quale è possibile uscire solo mettendo in atto misure concrete che consentirebbero di tamponare l’emergenza in atto. Mi riferisco, ad esempio, anche alla possibilità di creare le condizioni per effettuare sbarchi ed imbarchi parziali per i collegamenti sui porti interregionali, con il riconoscimento di un eco bonus. Si realizzerebbe così una mobilità sostenibile, tendente ad utilizzare vie alternative alla strada abbattendo di fatto ore di guida, rischi di incidenti, ingorghi e lunghe file. E intanto, in attesa dell’esito del prossimo incontro a Roma dei rappresentanti delle associazioni di categoria, rimane sospeso il fermo annunciato lo scorso 15 maggio.

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