Via il cognome del padre: trapanese ottiene quello della madre e il TAR condanna la Prefettura di Trapani

Via il cognome paterno, giovane trapanese ottiene quello della madre. Il TAR condanna la Prefettura. Un giovane della provincia di Trapani ha vinto la sua battaglia legale contro la Prefettura, ottenendo il diritto di sostituire il cognome del padre con quello della madre.  18/10/2025 - Il Tribunale Amministrativo Regionale (T.A.R. Sicilia – Palermo), con sentenza del 16 ottobre 2025, ha dichiarato la cessazione della materia del contendere dopo che la Prefettura ha fatto marcia indietro, ma ha anche inflitto una dura condanna al pagamento delle spese processuali all'amministrazione. La vicenda ha inizio nell'ottobre 2021, quando il giovane inoltra l’istanza per la modifica del cognome.  La risposta, tuttavia, arriva solo nell’aprile 2023, con un decreto di rigetto da parte della Prefettura di Trapani, che motivava la decisione sottolineando il "carattere eccezionale" del cambiamento, ammesso solo in presenza di "situazioni oggettivamente rilevanti" e "...

EX RODRIQUEZ: VERTENZA INTERMARINE, TROVARE SOLUZIONI ALTERNATIVE ALLA PROCEDURA DI MOBILITÀ

Messina, 8 Luglio 2015 - In data 07.07.15 a Roma, davanti al Ministero dello Sviluppo Economico, si è svolto un Sit –In (organizzato dalle segreterie provinciali di FISMIC e UILM) dei lavoratori della Intermarine ex Rodriquez giunti numerosi da Messina per sostenere la difficile vertenza.
De Leo (Fismic) e Rizzo (Uilm) insieme alla RSU ed ai lavoratori, hanno contestato duramente la posizione aziendale che insiste nel voler procedere con il licenziamento (collocazione in mobilità ) di 31 lavoratori sui 65 in forza al cantiere navale – evidenziando che la posizione aziendale è inaccettabile, poiché non è credibile l’assestamento di un cantiere navale, che vuole rilanciare in attesa di nuove commesse, con i soli 34 lavoratori che resterebbero.

Le parti hanno deciso un nuovo aggiornamento dell’incontro al MISE in data 23 luglio p.v. richiedendo per il momento la sospensione della procedura di mobilità in attesa di ricercare soluzioni che possano scongiurare i licenziamenti anche con il supporto ministeriale e delle Istituzioni locali, per la ricerca di nuove commesse e la verifica sugli ammortizzatori sociali esistenti.
All’incontro, insieme alle segreterie Territoriali ed alla RSU di Fismic e Uilm, hanno partecipato le segreterie nazionali della Fismic ( Marco Roselli ) e della Uilm ( Mario Ghini) nonché in rappresentanza delle Istituzioni locali, il Vicesindaco di Messina ( Signorino ) il Pres. Dell’ Autorità Portuale ( De Simone ) ed un rappresentante della Regione Sicilia.

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