Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

MASSONERIA: LUCI E OMBRE A VILLA PICCOLO TRA EQUIVOCI, FAVORITISMI E MALAFFARE

Pubblico numeroso a Villa Piccolo per incontro su “Massoneria fra luci e ombre: laicità e spiritualità” con il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia Stefano Bisi
CAPO D’ORLANDO 28 luglio 2015 – C’era tantissima gente domenica a Villa Piccolo per l’incontro su "Massoneria - tra Luci e Ombre: Laicità e Spiritualità", con Stefano Bisi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, promosso dalla Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella nell'ambito del cartellone della rassegna "La Cultura del Dubbio - Ingressi di paesaggi 2015".

A fare gli onori di casa il presidente della Fondazione Giuseppe Benedetto, mentre il dibattito è stato coordinato da Andrea Pruiti Ciarello, consigliere d'amministrazione della Fondazione Famiglia Piccolo. Il giornalista e scrittore Alberto Samonà, consigliere d'amministrazione della Fondazione, ha rivolto al Gran Maestro della Massoneria molte domande, incentrate soprattutto sul perché oggi si diventi massoni, su quali siano i valori della “Libera muratoria” e sugli equivoci, sempre tardi a morire, che hanno spesso identificato la massoneria con i favoritismi, e a volte, anche con il malaffare.
Molto spazio è stato anche dato al pubblico, che è intervenuto con molte domande, a cui Bisi ha risposto per oltre due ore di dibattito. Un incontro di altissimo livello, alla presenza del Gran Maestro della più antica e grande istituzione massonica italiana, il cui scopo è stato quello di delineare un profilo della Libera Muratoria nel nostro Paese, sempre in bilico tra simbologia esoterica, pensiero laico e fraintendimenti, veri o presunti.
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