Ponte sullo Stretto di Messina, Ciucci: Il via libera del Cipess è previsto a giugno

PONTE STRETTO, AD CIUCCI: AVVIO LAVORI IN ESTATE: " Il via libera del Cipess è previsto a giugno e consentirà di potere avviare la progettazione esecutiva e il programma delle opere anticipate, quali accantieramento, bonifica da ordigni bellici, indagini archeologiche e, in maniera graduale, le procedure espropriative. " Roma, 12 aprile 2025 - L’amministratore delegato di Stretto di Messina, Pietro Ciucci, intervistato dal nuovo settimanale economico “Moneta”, traccia lo stato di avanzamento del ponte sullo Stretto di Messina. Nell’intervista, Ciucci ha ricordato lo stato dell’iter - che lo scorso mercoledì ha registrato l’approvazione del report IROPI dal Consiglio dei Ministri – mentre sono in corso di predisposizione le comunicazioni al Ministero dell’Ambiente e alla Commissione Europea per gli aspetti relativi alla valutazione di incidenza ambientale. Tali procedure verranno concluse dopo Pasqua.   Il via libera del Cipess, che avrà luogo a valle dell’intero iter autorizz...

MASSONERIA: LUCI E OMBRE A VILLA PICCOLO TRA EQUIVOCI, FAVORITISMI E MALAFFARE

Pubblico numeroso a Villa Piccolo per incontro su “Massoneria fra luci e ombre: laicità e spiritualità” con il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia Stefano Bisi
CAPO D’ORLANDO 28 luglio 2015 – C’era tantissima gente domenica a Villa Piccolo per l’incontro su "Massoneria - tra Luci e Ombre: Laicità e Spiritualità", con Stefano Bisi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, promosso dalla Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella nell'ambito del cartellone della rassegna "La Cultura del Dubbio - Ingressi di paesaggi 2015".

A fare gli onori di casa il presidente della Fondazione Giuseppe Benedetto, mentre il dibattito è stato coordinato da Andrea Pruiti Ciarello, consigliere d'amministrazione della Fondazione Famiglia Piccolo. Il giornalista e scrittore Alberto Samonà, consigliere d'amministrazione della Fondazione, ha rivolto al Gran Maestro della Massoneria molte domande, incentrate soprattutto sul perché oggi si diventi massoni, su quali siano i valori della “Libera muratoria” e sugli equivoci, sempre tardi a morire, che hanno spesso identificato la massoneria con i favoritismi, e a volte, anche con il malaffare.
Molto spazio è stato anche dato al pubblico, che è intervenuto con molte domande, a cui Bisi ha risposto per oltre due ore di dibattito. Un incontro di altissimo livello, alla presenza del Gran Maestro della più antica e grande istituzione massonica italiana, il cui scopo è stato quello di delineare un profilo della Libera Muratoria nel nostro Paese, sempre in bilico tra simbologia esoterica, pensiero laico e fraintendimenti, veri o presunti.
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