Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

MESSINA, DEGRADO “STORICO”: SCALINATA SANTA BARBARA ABBANDONATA ALL’INCURIA

Messina, 31/07/2015 - Il Consigliere Comunale Piero Adamo, insieme al collega della IV Circoscrizione Daniele Travisano, si rivolgono nuovamente all’Amministrazione Comunale di Messina biasimando la scarsa attenzione e la totale mancanza di programmazione che in questi anni hanno causato l’abbandono e il degrado di siti che, opportunamente valorizzati, avrebbero potuto riqualificare le bellezze della nostra città, e proprio attraverso queste, restituire al nostro territorio un identità perduta ormai da troppi anni che deve assolutamente essere ritrovata! “Abbiamo ricevuto ancora una volta foto che ritraggono il degrado della Città, in particolare nel centro storico, e in punti che potrebbero essere il nostro fiore all'occhiello.”

Stavolta infatti, è il turno della Scalinata Santa Barbara, oggetto nel recente passato di importanti investimenti di riqualifica grazie all’interessamento dell’Arch. Principato che ad oggi, per la totale assenza di controlli, di attenzione e di programmazione da parte dell’A.C, sembrano ormai essere vanificati.
“Riceviamo e inoltriamo costantemente segnalazioni da parte di cittadini che sono stanchi di vivere nel degrado e nella sporcizia, aspettiamo ancora da parte dell’Assessore Ialacqua soluzioni, in termini di atti amministrativi, necessarie per il rilancio della Città, e meno proclami da semplice ambientalista”.Percorrendo la Scalinata l’attenzione cade su tutto tranne che sugli scorci incantevoli di una Messina che da lì è possibile ammirare, e chi ama la Città non accetta di dover notare quotidianamente scritte sui muri, rifiuti a terra, erbaccia, e tanto altro...
“Cogliamo l’occasione inoltre, per fare in merito qualche proposta concreta: è previsto nella nuova tabella di divisione dei fondi TASI, l’impiego di alcune risorse per la sicurezza e il controllo urbano. “
“Si installino dunque delle telecamere di sorveglianza nella Scalinata S. Barbara per disincentivare, ed eventualmente punire chi la sporca con rifiuti e con scritte sui muri. Si restituisca dignità e decoro alla Scalinata, una delle tante bellezze bistrattate della nostra Città.”
Le telecamere opportunamente utilizzate infatti, possono essere un ottimo strumento di controllo e sicurezza del territorio, proprio a questo proposito, ci domandiamo infatti che fine abbiano fatto le indagini scaturite dalle riprese che hanno identificato gli autori di scritte vandaliche nei muri di Palazzo Zanca.

Insomma, quando si comincerà a punire gli incivili?

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