Ponte sullo Stretto: "Roma ci restituisca il miliardo e 300 milioni di fondi FSC scippati ai siciliani"

Di Paola (M5S): Risorse per il ponte siano restituite ai siciliani. Il definanziamento da 3 miliardi proposto a Roma dalla destra di Meloni, Salvini e Schifani che coinvolge il progetto del ponte sullo Stretto rilancia quanto diciamo da sempre: Roma ci restituisca il miliardo e 300 milioni di fondi FSC scippati ai siciliani per un ponte di propaganda. Tali fondi devono essere destinati ad opere necessarie alla nostra regione, quali strade, scuole e ospedali.  Palermo 16 dicembre 2025  - “Altro che ponte di propaganda, ridateci gli 1,3 miliardi di fondi FSC. Il definanziamento da 3 miliardi proposto a Roma dalla destra di Meloni, Salvini e Schifani che coinvolge il progetto del ponte sullo Stretto rilancia quanto diciamo da sempre, anche con una mozione del novembre scorso: Roma ci restituisca il miliardo e 300 milioni di fondi FSC scippati ai siciliani per un ponte di propaganda. Tali fondi devono essere destinati ad opere necessarie alla nostra regione, quali strade, scu...

MIGRANTI: IN 456 ACCOLTI A MESSINA, 14 I CADAVERI SBRACATI AL MOLO MARCONI

Sono sbarcati a Messina stamani, intorno alle 08.00, 456 dei quasi 2000 migranti soccorsi nel Canale di Sicilia nei giorni scorsi. Sono arrivati al molo Marconi a bordo della nave militare “Le Niham”, battente bandiera irlandese
Messina, 29/07/2015 – Già da ore la struttura organizzativa della Questura si era messa in moto per garantire accoglienza ai migranti ma anche ordine e sicurezza pubblici. Una struttura organizzativa ormai rodata che però stamani ha dovuto fare i conti con la tragedia della morte: con i 456 migranti sono arrivate a Messina anche le salme di 14 persone rinvenute già cadavere a bordo di una delle tante imbarcazioni di fortuna rintracciate e soccorse nei giorni scorsi.
I corpi stavano ammonticchiati uno sull’altro nella stiva della chiatta soccorsa. Altri sul pontile in mezzo ai vivi.Trasfigurati dal tempo e dal mare, i 14 morti sono stati trasportati presso strutture ospedaliere messinesi per i successivi esami autoptici, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Personale della Polizia di Stato, specializzato nel rilevamento delle impronte e di altri segni distintivi per il riconoscimento dei corpi, è intervenuto in ausilio al locale Gabinetto di Polizia Scientifica nel frattempo impegnato nel foto-segnalamento di 319 uomini, 68 donne e 69 minori.

Sono ancora in corso ulteriori servizi connessi allo sbarco ed al successivo trasferimento presso i centri d’accoglienza cittadini. Centri che nel frattempo erano stati resi liberi per una quanto più immediata accoglienza dei 453 appena arrivati con il trasferimento dei 435 fino ad oggi soggiornanti, a bordo di pullman diretti in Lombardia, Toscana, Abruzzo, Marche, Umbria, Piemonte, Liguria e Valle Aosta con contestuali servizi di ordine pubblico. Sono stati tutti scortati fino agli imbarcaderi e monitorati a distanza dai Compartimenti di Polizia Stradale.

Il lavoro in prima linea dell’ufficio immigrazione sta proseguendo senza sosta da stamani. I poliziotti stanno infatti confrontando i dati anagrafici raccolti con quanto emerso da foto ed impronte digitali rilevate dal Gabinetto di Polizia Scientifica. Sono stati così già individuati circa 120 cittadini stranieri per i quali sono state avviate le procedure di respingimento. Molti erano stati già espulsi in passato dal territorio nazionale. Alcuni hanno fornito false generalità per nascondersi tra coloro per i quali è previsto lo status di rifugiato.
In nottata proseguiranno le indagini degli investigatori della Squadra Mobile, già al lavoro da stamani per capire cosa realmente sia accaduto e chi siano stavolta gli scafisti responsabili del trasferimento dei migranti dalla Libia. Ancora una volta saranno le voci dei protagonisti di questa nuova tragedia l’elemento chiave.

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