Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr, nelle mani della criminalità organizzata

Le mani della criminalità organizzata sui Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr.  La metà delle indagini relative alle frodi sui fondi Ue riguardano l'Italia (6 su 12 miliardi complessivi di danno stimato). E sulla maggior parte di queste c'è l'ombra della criminalità organizzata, attratta dal richiamo del flusso consistente di denaro. 4 mag 2024 - È quanto emerso il 29 e il 30 aprile a Bruxelles, nel corso dei due giorni di studio, approfondimento e confronto giuridico dedicati alla Procura europea, alle sue competenze e ai riflessi più significativi della sua azione giudiziaria. Un appuntamento che si è concluso con l'affermazione di un dato che non può lasciare indifferenti anche coloro che non sono professionisti del settore legale: l'Italia è al centro delle indagini Eppo.   Pur essendo stato pubblicato pochi giorni fa il Report 2023 - 2023 in numbers | European Public Prosecutor’s Office (europa.eu) - l'analisi dell'andamento delle

MILAZZO: OSPEDALE E CSS EDIPOWER, IL 31 LUGLIO CONSIGLIO STRAORDINARIO

28/7/2015.Il presidente Gianfranco Nastasi ha convocato venerdì 31 luglio alle 19 in adunanza straordinaria ed aperta il consiglio comunale per affrontare la questione ospedale. Nella stessa giornata, ma alle 10 del mattino è prevista anche la riunione della seconda commissione consiliare, convocata dal presidente Pietro Formica, con all’ordine del giorno il piano delle opere pubbliche e la questione CSS Edipower.

Si è svolto alla Sopritendenza di Messina il primo incontro ufficiale tra Rocco Scimone e il Sindaco di Milazzo Giovanni Formica. L'appuntamento, cui ha preso parte anche l'assessore ai Beni culturali Salvo Presti, è stato occasione per un primo focus sullo stato di conservazione del Castello e degli altri beni storici della città. È emersa la volontà condivisa di ritracciare la visione che la nuova amministrazione ha della cittadella fortificata e di tutto il complesso monumentale.
Una vision che colloca il Castello al centro del racconto della storia d'Europa e da cui è necessario trarre occasione per rilanciare l'indotto turistico attraverso una impronta prioritariamente archeolo-gico-museale.
Tra altri temi affrontati vi è stato anche l'interesse che il Comune ha manifestato circa le sorti e le precarie condizioni di Palazzo dei Viceré, sebbene ancora oggi in carico alla Fondazione Istituto Regina Margherita.

Variante al Piano regolatore generale, il sindaco ha incontrato il responsabile dell’Ufficio tecnico dando mandato di procedere “in tempi rapidi alla conclusione degli studi preliminari per l’adozione di tale strumento che – ha detto Formica – dobbiamo approvare in tempi rapidi per dare un nuovo impulso all’economia della città”.
L’Amministrazione ha comunicato che si è in attesa degli studi geologici e agricolo-forestale. Adempimenti – si evidenzia – indispensabili per uscire dalla situazione d’impasse nella quale lo strumento urbanistico si trova. Fatto ciò c’è da definire il Rir (Rischio di incidente rilevante) fermo da alcuni anni.

“Dalla riunione con i tecnici del Comune ho verificato che si tratta di una variante datata – afferma il sindaco – sono in fase di definizione alcuni aggiornamenti degli studi propedeutici, come quello geologico-tecnico, corredato dalle indagini geognostiche, quello agricolo-forestale. Problemi che uniti a quelli economici hanno frenato l’iter della Variante. È giusto dire queste cose per fare chiarezza soprattutto nei confronti dei cittadini ai quali nel passato è stato sempre detto che la Variante era pronta per essere trasmessa al consiglio comunale per l’approvazione. È comunque nella volontà di questa Amministrazione definire prima possibile, nonostante l’inerzia del passato, l’iter di adozione della variante al Prg”.

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