Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr, nelle mani della criminalità organizzata

Le mani della criminalità organizzata sui Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr.  La metà delle indagini relative alle frodi sui fondi Ue riguardano l'Italia (6 su 12 miliardi complessivi di danno stimato). E sulla maggior parte di queste c'è l'ombra della criminalità organizzata, attratta dal richiamo del flusso consistente di denaro. 4 mag 2024 - È quanto emerso il 29 e il 30 aprile a Bruxelles, nel corso dei due giorni di studio, approfondimento e confronto giuridico dedicati alla Procura europea, alle sue competenze e ai riflessi più significativi della sua azione giudiziaria. Un appuntamento che si è concluso con l'affermazione di un dato che non può lasciare indifferenti anche coloro che non sono professionisti del settore legale: l'Italia è al centro delle indagini Eppo.   Pur essendo stato pubblicato pochi giorni fa il Report 2023 - 2023 in numbers | European Public Prosecutor’s Office (europa.eu) - l'analisi dell'andamento delle

MISTRETTA, TRATTI IN SALVO I 5 ESCURSIONISTI DISPERSI A PORTELLA CIRINO

Messina, 25/07/2015 – Militari del Corpo Forestale della Regione Siciliana in forza al Distaccamento F.le di Mistretta con la partecipazione di militari della Compagnia Carabinieri di Mistretta hanno tratto in salvo cinque escursionisti che si erano persi a Portella Cirino agro del comune di Mistretta. Tutto ebbe inizio intorno alle ore 16.50 circa quando il C.O.P. dell'Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Messina riceveva la telefonata del sig. S.V. riferendo che vi era un forte temporale in atto e che egli ed altri quattro escursionisti avevano smarrito la strada del ritorno non essendo conoscitori dei luoghi, in compenso fornivano le coordinate GPS.
Si metteva in moto la macchina operativa per avviare le ricerche dei dispersi, veniva
immediatamente avvertito il personale del Distaccamento F.le di Mistretta e contemporaneamente veniva informata la Compagnia dei Carabinieri di Mistretta.

Attraverso le coordinate GPS si individuava la zona da "battere" e si tentava "inutilmente" di
rintracciare telefonicamente il sig. S.V. che evidentemente si trovata in zona non "coperta".
Alle 17.15 circa mentre si operava per il ritrovamento, agganciato il telefonino del sig. S.V. si
comunicava che si era individuato il sito, che le ricerche erano iniziate e che pertanto non era opportuno spostarsi alla ricerca della via d'uscita. Alle ore 18.30 circa i militari del Distaccamento F.le di Mistretta ritrovavano i cinque dispersi che oltre ad essere impauriti erano "bagnati" causa temporale e si decideva di trasportarli alla struttura
Ospedaliera di Mistretta per accertarne lo stato di salute.
L'operazione di soccorso si concludeva alle 20.30 circa quando gli escursionisti venivano dimessi
dalla struttura Ospedaliera di Mistretta.

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