La Commissione Antimafia a Siracusa per la mappatura dello stato di Cosa Nostra in Sicilia

Commissione regionale Antimafia lunedì a Siracusa per incontrare i vertici istituzionali della provincia. La commissione regionale Antimafia, presieduta da Antonello Cracolici, sarà alla prefettura di Siracusa, lunedì 7 aprile, per continuare nel suo lavoro di mappatura sullo stato di cosa nostra in Sicilia. Alle 11 ci sarà l'incontro con il prefetto, Giovanni Signer, con il questore, Roberto Pellicone, con il comandante provinciale dei Carabinieri, Dino Incarbone. Poi alle 15.30 l'incontro con i sindaci del Siracusano per discutere dei problemi relativi alla presenza della criminalità organizzata nel territorio.  Palermo, 5 aprile 2025– Si ricorda ai gentili colleghi che la commissione regionale Antimafia, presieduta da Antonello Cracolici, sarà alla prefettura di Siracusa, lunedì 7 aprile, per continuare nel suo lavoro di mappatura sullo stato di cosa nostra in Sicilia.  Alle 11 ci sarà l'incontro con il prefetto, Giovanni Signer, con il questore, Roberto Pellicone, con...

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, SUL RINNOVO DEI CONTRATTI SI DANNO I NUMERI AL LOTTO

Nota del Segretario Generale della UILPA, Nicola Turco. Quando la realtà supera la fantasia. Sul rinnovo dei contratti nella P.A. si danno i numeri al lotto
Roma, 22 luglio 2015 – “Le prime indiscrezioni sullo stanziamento necessario al rinnovo dei contratti pubblici, a seguito della sentenza della Corte Costituzionale, indicano una cifra compresa tra 1,2 e 1,6 miliardi, ipotizzando anche un tentativo al ribasso che attesterebbe la cifra su un valore di circa un miliardo”. Lo afferma in una nota il Segretario generale della UILPA Nicola Turco commentando: “Uno strano Paese, il nostro, dove anche i costi degli interventi seguono il criterio dell’opportunità e della convenienza politica”.

Prosegue Turco: “Il giudizio della Consulta è stato condizionato in modo inequivocabile dalle indicazioni dell’Avvocatura generale dello Stato, secondo la quale l’eventuale cancellazione del blocco dei contratti “ex tunc” avrebbe pesato sul bilancio dello Stato per circa 35 miliardi di euro, dunque 7 miliardi l’anno. Invece ora, essendo mutata la finalità della stima, il Governo intende mercanteggiare per ridurre al minimo il costo del rinnovo contrattuale”.

“E’ più che lecito interrogarsi sulle motivazioni di tali diversità di valori”, continua il Segretario Generale della UILPA. “Il costo del contratto è unico, non può essere “interpretato” a seconda della convenienza del momento!”

“Il Governo sappia”, conclude Turco, “che noi siederemo ai tavoli per il rinnovo del contratto e non consentiremo a nessuno di giocare al ribasso su una partita così delicata”.



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