Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr, nelle mani della criminalità organizzata

Le mani della criminalità organizzata sui Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr.  La metà delle indagini relative alle frodi sui fondi Ue riguardano l'Italia (6 su 12 miliardi complessivi di danno stimato). E sulla maggior parte di queste c'è l'ombra della criminalità organizzata, attratta dal richiamo del flusso consistente di denaro. 4 mag 2024 - È quanto emerso il 29 e il 30 aprile a Bruxelles, nel corso dei due giorni di studio, approfondimento e confronto giuridico dedicati alla Procura europea, alle sue competenze e ai riflessi più significativi della sua azione giudiziaria. Un appuntamento che si è concluso con l'affermazione di un dato che non può lasciare indifferenti anche coloro che non sono professionisti del settore legale: l'Italia è al centro delle indagini Eppo.   Pur essendo stato pubblicato pochi giorni fa il Report 2023 - 2023 in numbers | European Public Prosecutor’s Office (europa.eu) - l'analisi dell'andamento delle

REGIONE SICILIANA, LACCOTO (PD): "UNA SVOLTA PER LA SANITÀ SICILIANA"

Sicilia. Le deliberazioni approvate nel corso della giunta di ieri e di oggi
Palermo, 22 lug. 2015 - La giunta regionale ha deliberato l'atto aggiuntivo relativo al piano nazionale di edilizia abitativa e dei programmi integrati per il recupero e la riqualificazione delle città; lo schema di circolare dell'assessorato Territorio e Ambiente per la difesa dei servizi e dei livelli occupazionali dei lavoratori del servizio antincendio; i criteri per l'istituzione della commissione regionale per le autorizzazioni ambientali, conformandosi alle linee nazionali. Nel corso della giunta odierna sono stati invece approvati il disegno di legge per il rendiconto finanziario 2014 e le linee di indirizzo relative alla pianta organica delle Srr.

“E’ stato un voto importante, che potrebbe significare la svolta per la Sanità siciliana”. Così il deputato regionale del Partito Democratico Giuseppe Laccoto, componente della VI Commissione all’Ars, commenta l’approvazione delle linee di indirizzo regionali per la rideterminazione delle dotazioni organiche e per l'adeguamento degli atti aziendali delle Aziende del Servizio sanitario regionale. In particolare, entro il 30 settembre prossimo le Asp dovranno adottare le nuove piante organiche ed il entro il 30 novembre dovranno avviare le procedure dei concorsi per il reclutamento del personale. “Adesso i direttori generali delle Asp hanno in mano gli strumenti per avviare le procedure per le assunzioni definitive – prosegue Laccoto. In questo senso credo che la priorità debba essere data ai dipendenti in mobilità e ai precari da anni in attesa della stabilizzazione. Da oggi, inoltre, si possono anche stabilire tempi certi per lo svolgimento di nuovi concorsi per coprire i posti vacanti nelle piante organiche. Si tratta della conclusione di un percorso lungo e che ha avuto necessità di numerose sollecitazioni – afferma l’on. Laccoto – ma adesso ci sono tutte le condizioni per assicurare un servizio sanitario moderno, professionale ed efficiente. Questo atto rappresenta l’inizio del lavoro del neo assessore Baldo Gucciardi – conclude il deputato del Pd – ma soprattutto è la svolta annunciata e legittimamente attesa dai cittadini”.

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