Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

VILLA PICCOLO, UNA GIORNATA PER PEPPINO IMPASTATO CON VITTORIO TERESI E NINO DI MATTEO

Martedì 7 luglio a Villa Piccolo una giornata per ricordare Peppino Impastato alla presenza dei magistrati Vittorio Teresi e Nino Di Matteo
CAPO D’ORLANDO 4 luglio 2015 -  Martedì 7 luglio, con inizio alle 9, a Villa Piccolo, (strada statale 113, km. 109) a Capo d’Orlando, è in programma un incontro su “Le opere e i giorni” di Peppino Impastato, ucciso dalla mafia nel 1978 a Cinisi. Per onorare questo martire della legalità, l’incontro a Villa Piccolo si svolgerà nel modo seguente: Alle 9 è in programma la proiezione del film “I Cento passi” di Marco Tullio Giordana;
alle 11, un convegno-dibattito, alla presenza di Giovanni Impastato, fratello di Peppino e dei magistrati Vittorio Teresi (procuratore aggiunto di Palermo) e Nino Di Matteo (sostituto procuratore a Palermo), del quale si presenterà anche il libro “I Collusi” da lui scritto con Salvo Palazzolo (ed. Bur).

In mostra manifesti ed immagini di Peppino Impastato e dei suoi collaboratori.
La cura ed il coordinamento generale dell’iniziativa è di Aurelio Pes, consigliere d’amministrazione della Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella.

“Uomo di straordinario coraggio – spiega Aurelio Pes – Peppino Impastato iniziò la sua azione di contrasto alle cosche, motivandola con il culto della bellezza, del paesaggio non devastato dall’edilizia selvaggia e di conseguenza con il rifiuto categorico d’ogni forma di compromissione e ammiccamento fra gli organi istituzionali e il malaffare, di cui lo Stato è l’accezione più alta”.
Significativa sarà la presenza d’un pubblico vasto e differenziato del messinese, e quella dei Sindaci dei Nebrodi.

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