Centri antiviolenza, Case rifugio: in Sicilia e nelle Isole l'88,6% hanno un ente promotore privato

L’Istat e il Dipartimento per le Pari Opportunità rendono disponibile, tramite uno specifico sistema  informativo, un quadro integrato e tempestivamente aggiornato di informazioni ufficiali sulla  violenza contro le donne in Italia 2 . L’obiettivo è fornire dati e indicatori statistici di qualità che  offrano una visione di insieme su questo fenomeno attraverso l’integrazione di dati provenienti da  varie fonti (Istat, DPO, Ministeri, Regioni, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Centri antiviolenza,  Case rifugio e altri servizi come il numero di pubblica utilità Anti Violenza e Stalking. 14/04/2025 -  Nel 2023 sono state 7.731 le persone accolte nelle strutture residenziali specializzate (Case rifugio) e non specializzate (Presidi residenziali assistenziali e socio-sanitari) per motivi legati alla violenza di genere.  Sono 3.574 le donne vittime di violenza, di cui 3.054 ospiti di Case rifugio e 520 di presidi residenziali.  Sono 4.157 i minori ospiti de...

INCENERITORE VALLE DEL MELA: MANIFESTAZIONE PER LA BONIFICA DEL TERRITORIO, PER L'USCITA DALL'INDUSTRIALIZZAZIONE PESANTE

[21/09/2015] - Oggi lunedì 21 settembre alle ore 10.30 si terrà presso la Parrocchia Madonna della Catena di Archi, San Filippo del Mela, una conferenza stampa di Padre Giuseppe Trifirò e altri membri dei movimenti contro l'inceneritore della valle del Mela per illustrare la linea d'azione che i movimenti si sono dati in vista della manifestazione del 27 settembre 2015 e in generale per contrastare lo scellerato progetto di riconversione, già depositato al Ministero dell'Ambiente

Manifestazione del 27 settembre prossimo. Ecco i si e i no della manidestazione: No all'inceneritore del Mela - Per la vera valorizzazione, non termica, dei rifiuti. Per l'eliminazione dell'inquinamento nella valle del Mela, fonte di danni alla salute e all'ambiente. Per la bonifica del territorio. Per l'uscita dall'industrializzazione pesante. Per uno sviluppo pulito e diffuso. Il governo centrale e la regione Siciliana tramano per una Sicilia ammorbata dai fumi degli inceneritori, contaminata dalle scorie nucleari, sventrata dai mega-elettrodotti, terra di guerra col MUOS e le basi NATO. Noi sogniamo una Sicilia libera dai veleni, terra di pace e di accoglienza per tutte e tutti.
No all'inceneritore del Mela - Per la vera valorizzazione, non termica, dei rifiuti. Per l'eliminazione dell'inquinamento nella valle del Mela, fonte di danni alla salute e all'ambiente. Per la bonifica del territorio. Per l'uscita dall'industrializzazione pesante. Per uno sviluppo pulito e diffuso. Il governo centrale e la regione Siciliana tramano per una Sicilia ammorbata dai fumi degli inceneritori, contaminata dalle scorie nucleari, sventrata dai mega-elettrodotti, terra di guerra col MUOS e le altre basi NATO. Noi sogniamo una Sicilia libera dai veleni, terra di pace e di accoglienza per tutte e tutti.

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