Petrolio a 57,49 dollari a barile, Marsiglia: "Il nemico peggiore americano non è solo la Cina, ma l'Italia e l'Europa

QUOTAZIONI PETROLIO A 57 DOLLARI. AZIENDE ENERGETICHE USA IN AFFANNO SU COSTI DI ESTRAZIONE Roma, 9 Aprile 2025 -  Le quotazioni del petrolio  WTI  aprono la mattinata attestandosi in prima contrattazione a  57,49 dollari a barile  nelle prime ore in discesa come da giorni sui mercati internazionali. Anche il greggio di riferimento  BRENT  tocca quota  61,28 dollari a barile . "In America diverse oil companies con prezzi così bassi non riescono a mantenere un  Break-even  (punto di pareggio) sull'operatività aziendale, considerando che si viaggia in un range tra  48 e 62 dollari a barile . In questo momento i  dazi  stanno penalizzando molto più gli stessi Stati Uniti d'America che l'Europa. Sicuramente come dichiarato dal  Presidente Donald Trump  la partita si gioca su  quanta energia l'Europa acquisterà dagli USA " queste le parole del Presidente di FederPetroli Italia -  Michele Marsiglia . Continua...

NEBRODI, ZONE FRANCHE MONTANE, PER LACCOTO “UN’OCCASIONE DI SVILUPPO”

15/10/2015 - Verrà presto esitato dall’Assemblea Regionale Siciliana il disegno di legge approvato dalla Terza Commissione per le Attività Produttive “Legge sulla montagna. Istituzione delle zone franche montane”. Grazie a questo strumento normativo, i territori montani possono disporre di risorse idonee da destinare allo sviluppo economico e alla valorizzazione delle peculiarità esistenti. Su indicazione del Presidente dell’Ente Parco dei Nebrodi e di Federparchi Sicilia, Giuseppe Antoci, sono stati inseriti di diritto nelle Zone Franche Montane anche i Comuni ricadenti nelle aree protette. “Si è trattato di un giusta intuizione che ha avuto il pieno accoglimento delle forze poltiche – ha commentato il deputato regionale del Pd Giuseppe Laccoto – una opportunità da cogliere per quei comuni dell’entroterra finora ingiustamente emarginati. Con le risorse destinate alle Zone Franche Montane – afferma ancora Laccoto – si possono raggiungere gli obiettivi del recupero e al potenziamento dell’artigianato, della valorizzazione dell’agricoltura di montagna e dei prodotti tipici. Può essere l’occasione da cogliere per lo sviluppo del turismo montano e favorire la conoscenza della straordinario patrimonio culturale dei Nebrodi. Per questo sosterremo con forza l’approvazione di questo emendamento che va in direzione dello sviluppo dei Comuni dei Nebrodi”

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