Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

AGRICOLTURA: ROMA SBLOCCA LA VENDITA DEI FITOSANITARI, “EVITATA UNA CATASTROFE DA TROPPI SOTTOVALUTATA”

Palermo, 27.11.2015 - "Ancora una votla la Regione resta a guardare e solo l'ostinazione di alcuni parlamentari del MpA riesce ad evitare che questo immobilismo si trasformi in tragedia economica. Ieri il Ministero della Salute ha infatti diffuso alle Regioni, ai NAS ed alle Associazioni di categoria una circolare con cui ha prorograto in extremis il regime di vendita dei prodotti fitosanitari e coadiuvanti per l'agricoltura, evitando così il blocco dell'attività per centinaia di migliaia di aziende agricole in tutta Italia."

"Grazie all'intervento del MpA che con i senatori Giuseppe Compagnone e Antonio Scavone aveva sollecitato il Governo ad intervenire - spiega il deputato regionale Toti Lombardo - siamo riusciti ad evitare una catastrofe, da troppi sottovalutata."

"Al Governo regionale e al neoassessore all'Agricoltura diciamo che non possono farsi scappare questa occasione di sfruttare questa proroga del regime temporaneo per mettere finalmente anche la Sicilia al passo, redigendo un vero piano regionale ed organizzando un congruo numero di corsi di formazione per garantire l'operatività delle aziende in uno con la qualità dell'agricoltura siciliana."

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