Biologi della Sicilia: nessuna norma consente ai farmacisti di erogare prestazioni sanitarie a carico del SSN in ambienti esterni

IL TAR PALERMO ACCOGLIE IL RICORSO PROPOSTO DA FEDERBIOLOGI E ALCUNE STRUTTURE CONVENZIONATE - CON L’INTERVENTO AD ADIUVANDUM DELL’ORDINE DEI BIOLOGI DELLA SICILIA - ED ESCLUDE LA POSSIBILITÀ DI EROGARE PRESTAZIONI SANITARIE A CARICO DEL SSN IN LOCALI ESTERNI ALLE FARMACIE.  22/04/2025 - Nel 2024 Federbiologi e diverse strutture sanitarie specialistiche hanno impugnato gli atti dell’Assessorato Regionale della Salute con cui era stata prevista, tra l’altro, la possibilità delle farmacie di somministrare - anche fuori dai locali della farmacia stessa - i “test autodiagnostici” (ovvero i test gestibili direttamente dai pazienti) nonché di erogare altri servizi sanitari (telemedicina, holter cardiaco, elettrocardiogramma, spirometria, indagini strumentali ecc.). Nell’ambito dei suddetti giudizi, è intervenuto, chiedendo l’accoglimento del ricorso, l’Ordine dei Biologi della Sicilia, difeso dall’avv. Girolamo Rubino.  In particolare, l’avv. Rubino - nell’interesse dell’Ordine dei ...

ARDITA E ARENA, NUOVI INCONTRI CON L'AUTORE AL FELTRINELLI POINT MESSINA

Messina, 22 Novembre 2015 – Nuovi incontri con l'autore lunedì e martedì al Feltrinelli Point Messina. Il giallo “Vento di soave” di Rosamaria Arena (Armenio Editore) sarà al centro dell'incontro che si terrà lunedì 23 novembre alle ore 17:30. All’incontro – a cura di Rosetta Casella (associazione culturale Il Cenobio di Ficarra) – interveranno insieme con l’autrice Licia Romano, insegnante di lettere, e Maria Rosa Vitanza, presidente della Fidapa di Capo d’Orlando. Martedì 24 novembre alle ore 18 al Feltrinelli Point Messina si terrà invece l'incontro “attorno” ad un libro che suscita approfondimenti e riflessioni: “Catania bene” di Sebastiano Ardita (Mondadori).

A dialogo con l’autore saranno due giornalisti: Riccardo Orioles per I Siciliani Giovani e Nuccio Anselmo per la Gazzetta del Sud. Il libro scritto dal procuratore della Repubblica aggiunto presso il Tribunale di Messina, magistrato antimafia da sempre in prima linea, descrive come la “Cosa nostra 2.0″ stia divorando la legalità nel Paese. Come agisca sottotraccia, s’insinui e si mimetizzi nell’economia e nella politica, cercando di far dimenticare gli anni delle stragi, anzi la sua stessa esistenza e adottando la strategia dell’”inabissamento” e delle collusioni. “Un metodo sperimentato con successo in un contesto forse poco familiare alla memoria collettiva: la Catania dei lontani anni Ottanta”.

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