Antimafia, il bilancio di un anno: mai come oggi diffuso il possesso di armi, pure tra insospettabili e minorenni

Antimafia: presentato in aula il bilancio dell'attività della commissione a un anno dal suo insediamento. Dal presidente Cracolici la proposta di un Osservatorio per monitorare gli appalti e il pericolo di infiltrazioni nei subappalti. Sono state 55 le sedute tenute dalla Commissione regionale Antimafia, 14 le inchieste avviate, 70 le audizioni, 9 gli incontri con i prefetti e i comitati per l'ordine e la sicurezza pubblica, 302 gli incontri con gli amministratori locali Palermo, 26 Mar - “Ci sono segnali che ci preoccupano: mai come adesso in molti territori si è diffuso il possesso di armi, persino in ambienti insospettabili. La cronaca ci consegna un pericoloso modello di comportamento anche tra i giovanissimi, come il caso di un 17enne che prima di andare in discoteca si è munito di una pistola. Si diffonde la mafiosità come stile di vita”. Lo ha detto il presidente della commissione regionale Antimafia, Antonello Cracolici, in un passaggio della sua presentazione in au

AUTOSTRADA SIRACUSA-ROSOLINI, GENNUSO: IL CAS SIA ESONERATO DAI LAVORI

Nota del deputato all'Ars Giuseppe Gennuso: ”I cantieri sono inefficaci da mesi, le perizie sono ferme e i costi aumentano”. Eletto nella lista Partito dei Siciliani - MPA, Gennuso è iscritto al gruppo Grande Sud - PID Cantiere Popolare verso Forza Italia, subentrato all'on. Giuseppe Gianni a seguito della ripetizione parziale delle elezioni in alcune sezioni del Collegio circoscrizionale di Siracusa

Siracusa, 27 novembre 2015- Nonostante le mie ripetute sollecitazioni, le continue segnalazioni da parte dei cittadini, i richiami e gli interventi dalle istituzioni, il Cas continua a manifestare la sua inadeguatezza nella gestione delle autostrade siciliane. In particolare è da tempo sottoposto all’attenzione di tutti la condizione di malversazione in cui si trovano i lotti autostradali tra Rosolini e Siracusa. Da mesi su questa tratta di poche decine di chilometri, insistono in stato permanente ben tre cantieri, che costringono gli automobilisti a un pericoloso slalom tra i cambi di carreggiata. I cantieri inoltre vanno a rilento per mancanza di personale e di professionisti dedicati, al punto che alcuni sono stati “prestati” dai Comuni della zona.

La lentezza e l’inefficacia dei lavori rappresentano un fattore di pericolo rilevante per chi percorre il tratto autostradale, che già assomma in sé numerose problematiche, tra cui quella del tappetino di percorrenza consumato e degli avvallamenti in alcuni tratti della carreggiata. Le perizie che dovevano essere concluse in breve tempo per le opere di manutenzione ordinarie e straordinarie, sono ferme da tempo, facendo lievitare i costi a spese dei Siciliani.
Ho più volte posto la questione alle autorità competenti, ricevendo dai dirigenti del Cas continue rassicurazioni e rinvii, che non hanno portato a nessuna risoluzione.
Chiedo al Presidente della Regione Crocetta che si faccia ufficialmente carico di questa situazione disagevole per l’intero sud est e che proceda a revocare l’incarico dei lavori al Consorzio per le Autostrade Siciliano, alla luce del loro palese disinteresse e della mancanza di competenza, consegnando i lavori all’Anas, che spero saprà meglio e più velocemente risolvere i problemi che affliggono la viabilità del nostro territorio. Se così non fosse e le lungaggini dovessero continuare, mi rivolgerò alla Procura della Repubblica per capire quali siano gli intoppi che bloccano i cantieri. Mi auguro che non sia necessario qualche evento luttuoso per sollevare l’attenzione su una zona che sembra essere dimenticata non solo dal Governo Nazionale, ma anche da quello Regionale.

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